Ogni prodotto tecnologico della Apple e in generale di ultima generazione, prima di essere utilizzato, andrebbe compreso in ogni sua parte e considerato con estrema attenzione da ogni punto di vista. Questo potrà apparire come un consiglio superfluo e scontato, ma sicuramente non lo era così tanto per tutti quei genitori che hanno lasciato i proprio iPad in mano ai propri figli, ritrovandosi poi acquisti di applicazioni con tariffe salatissime e conti da pagare.
Come molti di voi ricorderanno, si è verificato in più di un caso lo scenario in cui i bambini sono riusciti a utilizzare un iPad a propria discrezione, senza rendersi conto degli acquisti a pagamento effettuati, salvo poi far comparire ai genitori servizi di applicazioni di cui loro stessi non sapevano nulla, e di cui hanno dovuto sobbarcarsi ogni responsabilità economica. Per questi motivi la Apple spesso è stata soggetta a richieste di risarcimento da parte delle famiglie coinvolte in questi episodi, e più volte la Apple ha dichiarato che avrebbe fatto il possibile per porre un freno serio a questo tipo di inconvenienti. E sebbene basti mostrare un po’ di attenzione verso i propri figli, bloccare l’iPad o comunque tutelare un minimo l’utilizzo che ne viene fatto da parte ei propri bambini, la Apple ha trovato un sistema per offrire maggiore sicurezza e prevenzione, inserendo una utilissima modifica al’interno dell’App Store riservato all’iPad.
All’interno dell’App Store, prima di procedere con l’acquisto di un’applicazione in particolare per il proprio iPad, sarà possibile visualizzare infatti una nuova impostazione denominata “Learn More About In-App Purchases”, che offrirà una panoramica completa di tutti i servizi aggiuntivi e a pagamento che potrebbe contenere un’applicazione, e non solo. Grazie a questa particolare sezione, sarà possibile sapere ogni singolo dettaglio riguardo gli ”In-App Purchases”, ossia i particolari acquisti di power-up o valuta utilizzabile all’interno del gioco, tutti quei bonus a pagamento che sono contenute nelle cosiddette applicazioni “freemium”, che sono scaricabili gratuitamente ma consentono questo tipo di acquisti. Il documento introdotto dalla Apple dunque consente di fare luce su ogni caratteristica e di non lasciare nulla al caso, spiegando tutto ciò che si deve sapere per mettere al corrente genitori e figli.
Il documento sulle “In-App Purchases” spiegherà quindi in primo luogo di che tipo di applicazioni si tratta, quali tipi di applicazioni presentano le caratteristiche evidenziate poco fa, e come funzionano. Sarà inoltre indicato anche il metodo più efficace per non avere brutte sorprese ed esercitare delle misure di sicurezza in grado di tutelare il proprio iPad e il suo utilizzo. Sfortunatamente, questo tipo di misure preventive e di informazione contenute all’interno dell’App Store non è stato reso disponibile anche per le applicazioni dedicate invece all’iPhone o altri dispositivi, ma rappresenta comunque un buon passo in avanti in termini di tranquillità e uso consapevole del proprio iPad. E come sempre, anche il miglior consiglio può rivelarsi inutile perciò è sempre bene osservare prima le regole del buon senso e non staccare gli occhi di dosso dai più piccoli quando li vediamo impegnati in un gioco, e l’iPad in questione è il proprio.