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Ipertensione: dall’Aifa un algoritmo per personalizzare la terapia

Creato il 24 settembre 2015 da Abcsalute @ABCsalute
Ipertensione arteriosa, rischio per il cuore
Ipertensione arteriosa, rischio per il cuore - Shutterstoch.com
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16 milioni di italiani soffrono di ipertensione, il principale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari come ictus e infarto.

Limitare il consumo di sale a tavola, svolgere un’attività fisica con regolarità e seguire la terapia prescritta dal medico sono tre azioni utili per tenere sotto controllo l’ipertensione ma, spesso, non bastano: ogni paziente è un caso a sé, ed è necessario definire ogni cura sulle sue specifiche esigenze che cambiano nel tempo.

L’Aifa – Agenzia italiana del farmaco – in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Siia – Società italiana dell’ipertensione arteriosa – ha creato un algoritmo disponibile online per dare uno strumento capace di aiutare medico e paziente nella definizione della terapia personalizzata.

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, non si tratta di una risposta fai-da-te alla malattia, ma di un algoritmo che analizza i parametri inseriti dal paziente – età, peso, livello di ipertensione – per orientare il medico sulla cura più adeguata al singolo caso: i medicinali, la dieta, lo sport giusto per la singola persona.

Aifa presenta l’algoritmo anti-ipertensione nel corso del XXXII Congresso della Siia, a Bologna dal 24 al 26 settembre. In tale contesto, saranno analizzati anche i dati relativi a allo studio I-game e al progetto Obiettivo 70%.

I-game è una ricerca sui fattori che favoriscono l’ipertensione nei giovani, uno studio necessario visto l’aumento dei pazienti con ipertensione in età pediatrica oltre che adolescenziale.

Obiettivo 70% è il progetto lanciato nel 2012 dalla Siia con cui gli esperti si ponevano di raggiungere il traguardo di portare almeno 7 ipertesi su 10 a monitorare l’andamento della pressione arteriosa con controlli regolari, e grazie uno stile di vita tale da poter avere una buona pressione arteriosa, diastolica sotto i 90 e sistolica sotto i 140. I risultati incoraggianti non mancano.

Il direttore dell’Aifa Luca Pani afferma che “l’obiettivo dell’algoritmo anti-ipertensione è promuovere percorsi terapeutici predefiniti in collaborazione con i medici per indicare ai pazienti il miglior approccio clinico. Una prescrizione corretta è fondamentale per avere trattamenti efficaci contenendo la spesa.”

Resta dunque basilare il ruolo del medico: in nessun caso si sostituisce al computer che, al contrario, diventa uno strumento sempre più utile anche per monitorare la salute, ma inefficiente senza l’apporto umano.
Aifa presenta l’algoritmo anti-ipertensione.


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