Sarà effettivamente questo il suo nome? Ancora non si sa, ma senza dubbio il nuovo smartphone della Mela morsicata sorprenderà con il restyling accattivante, più grande, più sottile e più ergonomico.
Ormai sembra accertata la notizia dei due modelli, uno da 4.7 pollici e uno da 5.5, perché “du gust is megl che uan”!
Entrambi i melafonini avranno un corpo stondato in alluminio anodizzato e dei solchi in elementi di policarbonato o gomma, probabilmente con funzione di isolante per le antenne.
Novità per l’iPhone sarà il tasto di sblocco, non più sulla parte superiore del dispositivo ma sul suo fianco (anche perché, non essendo affetti da gigantismo alle mani la cosa degli schermi più ampi poteva essere un problema per molti), il probabile schermo in cristallo di zaffiro superipermega resistente, fotocamere a 1080p frontale, 13mp posteriore e apertura focale f/2.2 (non servirà più una reflex per fingervi fotografi arrivati), coppia di processori di nuova generazione A8 e M8, Touch ID migliorato, sensori per rilevare la temperatura corporea o il battito cardiaco, logo posteriore retroilluminato, carica batterie a induzione, RAM pari o superiore al gigabyte, sarà disponibile la tecnologia NFC per i pagamenti tramite telefono e poi… Spero basti, perché c’è veramente un sacco di roba nuova e valida (inoltre si inizia a parlare anche di un futuro “iWatch”, simile al Gear di casa Samsung, marchiato mela).
I colori e memoria flash invece sembrano rimanere inalterati: oro, argento e grigio siderale per quanto riguarda la colorazione e 16, 32 e 64 GB per la memoria, ma si vocifera di un nuovo taglio da 128 GB… Però c’è poco da lamentarsi, manca poco che Siri ti offra il caffè.
Dulcis in fundo, novità delle novità (paparapappapaa) anche per gli attuali possessori di iPad e Melafonino (dal 4s in poi, quindi possessori di iPhone 4 non vi eccitate troppo) i device saranno aggiornati alla versione 8 di iOS, che pomperà di brutto l’attuale iOS 7 (come suggerisce l’8 al posto del 7 d’altronde) con l’introduzione di tastiera predittiva, iMessage rivoluzionato con chat di gruppo e messaggi vocali (ciao Whatsapp e ciao Zuck bello), e una fantastica interazione tra iOS e OS X grazie a Handoff, Continuity e il nuovo s.o. per Mac: OS X Yosemite.
Piccolo problema, che in realtà non lo è – ma c’è comunque la probabilità che qualcuno me lo faccia notare quindi lo scrivo per difesa da commenti antipatici (perché la storia è sempre quella e non cambierete mai) - iPhone 6 costerà un sacco, e non intendo un sacco come l’iPhone 5s, ma proprio un sacco di più!
Perché dico che non è un problema? Easy, perché è un telefono, non pane, non acqua né tantomeno aria. Non è necessario e non è l’unico in commercio, se si vuole roba di fascia alta s’ha da pagà, mi sembra lecito.
Quindi non ci rimane altro da fare che aspettare con impazienza la presentazione del nuovo gioiellino della Valley il 9 settembre, io penso che terrò il mio fedele 5c giallo, che per me è già oltre, però sbaverò dietro al 6 grigio (oro no… Mi sembra un po’ troppo ostentato).
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