Proseguono le trattative per trovare l’accordo con le catene di retail sui pagamenti in mobilità che saranno supportati con iPhone 6.
Secondo le voci che sono arrivate alle orecchie di 9to5Mac, sembra che Apple sia persa nelle trattative con i rivenditori per un possibile lancio delle funzionalità di pagamento mobili di iPhone 6; l’attenzione è principalmente dedicata soprattutto ai grandi marchi, alle multinazionali e ai brand dell’abbigliamento di lusso, così da poter consolidare la propria immagine di modernità e qualità dei prodotti con la mela.
Già oggi, gli utenti possono utilizzare il proprio Apple ID per poter effettuare acquisti negli Apple Store fisici; l’idea di Cupertino è di poter espandere questa architettura anche ai negozi di terze parti, grazie ad una soluzione integrata direttamente in iOS 8.
E questo spiega la ragione delle trattative che stanno andando aventi ora che siamo vicini al WWDC: creare un servizio unificato non è affatto semplice.
Ed è molto interessante notare che il rumor non parla mai di NFC, ma di una infrastruttura basata su Bluetooth e iBeacons.
“Ogni rivenditore ha pratiche di transazione e pagamento uniche, per cui costruire una soluzione singola di pagamenti mobili richiede una ricerca estensiva da parte di Apple, e allo stato attuale la società sembra essere in una fase di ricerca e sviluppo.
Apple chiede ai rivenditori di intervistare i clienti riguardo il potenziale interesse nel pagare i prodotti coi propri smartphone o con altri dispositivi mobili. Apple inoltre sta conducendo indagini parallele per stabilire se anche le catene retail sarebbero interessare nell’uso dei pagamenti mobili di Apple.”
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