L’iPhone 6 Plus non si piega, tenta semplicemente di diventare più ergonomico per poter essere impugnato meglio. Che malfidati che siete, sono questi i veri telefoni smart. Pensateci, quanti cellulari possono vantare quest’innovativa caratteristica ? Non fate caso al G Flex di LG, quello è già curvo di suo e quindi non conta; il difficile è fare un telefono con profilo dritto che si incurva in base alle necessità del singolo, alcuni lo preferiscono concavo e altri invece convesso. È tutta una questione di libertà di scelta per il consumatore.
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Alla luce della scoperta di questa nuova caratteristica di iPhone alcuni si sono chiesti: è possibile effettuare su altri smartphone, magari di dimensioni paragonabili, un porting di questa funzionalità ? Ebbene, siccome certe domande non possono essere lasciate senza risposta ecco che, in poche ore, la stessa persona che ci ha mostrato come attivare la funzionalità nascosta su iPhone si è cimentata in un porting della stessa su un Galaxy Note 3, probabilmente lo smartphone più simile al nuovo melafonino dalle taglie forti.
Inutile dire che il risultato è stato negativo e il porting non è riuscito. Forse per la prova avrebbe dovuto utilizzare un Huawei P7 o un Xperia Z ? Per il momento non c’è dato saperlo. L’iPhone 6 Plus, per ora, continua a rimane lo smartphone più curvo di sempre.