Apple non si è soffermata molto sul processore dell’iPhone 6 nel suo ultimo keynote. Le prestazioni sappiamo che sono il 25% più veloci rispetto al precedente A7 per quanto riguarda la CPU e il 50% per la GPU. Il processore è un dual core e a quanto pare Apple non ha giocato la sua carta della rivoluzione come fatto con l’A7 a 64 bit, probabilmente conserva qualche grossa novità per il modello di iPhone 6s se vogliamo chiamarlo così, per l’anno prossimo.
Al microscopio l’A8 rivela alcuni suoi piccoli segreti: La Gpu è una PowerVR Imagination GX6450, il successore del precedente G6430 usato sull’A7.
GX6450 induce alcune ottimizzazioni prestazionali con alcuni aggiornamenti, tra cui il supporto ASTC.
Il processore A8 è misura 20nm contro i 28nm dell’A7.
Da parte sua la CPU è sempre basato su un ARMv8 personalizzato, sempre con 4MB di cache, ma Chipworks considera questo in realtà una versione migliorata di A7 “Cyclone” presente sull’iPhone 5s.
Attualmente il processore risulta uno dei più performanti rispetto a quelli presenti sui dispositivi concorrenti, se Apple avesse scelto un salto maggiore cosa sarebbe successo?