iPhone: Facebook lancia la beta con un servizio di annunci pubblicitari

Il famoso social network di Mark Zuckerberg ha lanciato in queste ultime ore la versione beta di un servizio di annunci pubblicitari anche sulle applicazioni per dispositivi mobili iOS. La speranza è quella di conquistare il crescente numero di utenti che ogni giorno accedono alla piattaforma tramite smartphone e tablet ed è bastata solo questa notizia per far salire il valore delle azioni di Facebook del 15%, dopo mesi di svalutazione pressoché costante. Sul declino dell’era dei computer desktop tradizionali sono ormai tutti concordi e già durante il suo intervento al TechCrunch Disrupt, Mark Zuckerberg aveva rassicurato gli azionisti promettendo di incassare molti più soldi, proprio grazie al crescente utilizzo della piattaforma attraverso i dispositivi mobili. 

Una fruizione che finora è stata solo “accessoria” al servizio principale, ma che si candida in breve tempo a guadagnare il ruolo di protagonista e naturalmente a Menlo Park sono più che intenzionati a monetizzare tale successo, anche nell’ottica di risollevare le sorti del servizio dopo il deludente sbarco in borsa a Wall Street.

Facebook ha così lanciato la versione beta del suo servizio di advertising per la diffusione di annunci pubblicitari anche sulle applicazioni del social network per iOS. Gli annunci verranno targetizzati attraverso i dati Facebook degli utenti e, secondo la società, saranno maggiormente rilevanti e personalizzati sui gusti e le esigenze del singolo utente,  che, di conseguenza sarà più propenso ad interagire con essi.

Facebook si propone dunque come intermediario e mercato di scambio e l’advertising  arriverà, infatti, solo da fornitori esterni. La novità potrebbe permettere al popolare social network di incrementare fortemente le proprie entrate e i guadagni, senza danneggiare l’esperienza dell’utente e favorire l’efficacia degli annunci mobili.

La principale preoccupazione riguarda la privacy degli utenti, ma la società ha già assicurato che sarà una delle sue priorità. Questo basterà a rassicurare gli utenti?