Il destino fa scontrare le strade di Ben Affleck e Samuel L. Jackson, cosa ne verrà fuori alla fine?
Titolo: Ipotesi di reato
Cast: Ben Affleck, Samuel L. Jackson, Sidney Pollack, William Hurt, Richard Jenkins
Regia: Roger Michell
Protagonisti: Avvocati
Materia: Comportamento Umano
Energia: Crescita Interiore
Spazio: New York
Tempo: 2000
Gavin Banek giovane avvocato di successo è in ritardo per un’importante udienza in tribunale, guidando nel traffico ha un’incidente con Doyle Gipson, ex alcolista padre di famiglia ma in via di separazione anche lui diretto in tribunale per l’affidamento dei figli.
La fretta e lo stress acuisce lo scontro verbale e Gavin pianta in mezzo alla strada Doyle per andare in tribunale, ma lascia anche un’importantissimo documento necessario per l’udienza in corso, il giudice contrariato è disposto ad aspettare poche ore.
Doyle dal canto suo, arriva in ritardo e tutto il suo progetto per far vedere che è cambiato a moglie e giudice per riprendersi la famiglia va in fumo.
Al massimo della disperazione si riincontrano Gavin molto più affabile è ben disposto a fare qualsiasi cosa per la cartellina con i documenti ma l’unica cosa che Doyle rivorrebbe è il tempo per arrivare all’udienza in tempo.
Tra i due inizia la guerra per la cartellina con i documenti che li porterà a dare il peggio di loro e toccato il fondo a riaprire gli occhi sui veri valori della vita.
Il film è una storia semplice di coscienza ben recitata dai due protagonisti sotto un perenne diluvio, Samuel L. Jackson ci trasmette pienamente l’angoscia del padre di famiglia che non riesce a mantenere la famiglia anche per colpa del suo carattere iroso mentre il giovane Ben Affleck non sfigura nei panni dell’avvocato posto davanti a problemi di coscienza per fare carriera.
Voto Finale: Insufficente
Frase del film: Puoi restituirmi il mio tempo? Avvocato!