Il mio saggio La cronologia di Dio. Quando la Bibbia gioca con i numeri. , sebbene non appartenga al mondo dorato dell'esegesi, ha la bontà di farvi vedere ciò che gli altri dicono, lamentano essere nascosto. Anche i più decisi detrattori non hanno potuto negare un fatto: tutto torna nella mia cronologia. La vogliono definire teologica, quindi non storica? Facciano pure, ma dimostrino come un uomo possa far tornare tutti quei conti, così complicati che un mio amico, professore di statistica all'università di Milano, ha detto che sarebbe praticamente impossibile per un uomo di qualsiasi epoca costruire un castello cronologico di quelle proporzioni.
Nel mio lavoro le profezie di Daniele sono dimostrate tali e non facili pagine post eventu. La profezia delle Settanta settimane è realmente una profezia messianica. Nel mio lavoro si rende giustizia ai profeti restituendoli al rango che gli compete: uomini inviati da Dio, che dunque, checchè ne dicano gli esegeti, esiste e ne può essere dimostrata l'esistenza.
La finisco qui, signori, perchè a buon intenditor... se volete vedere Dio, in barba alla volontà del maligno e dei suoi accoliti, leggete il link; se invece vi piacciono le ipotesi, sebbene "Ipotesi su Gesù", dedicatevi alle sconclusioni degli esegeti che nonostante i milioni di pagine non sanno ancora dirci quando è nato, anzi se è nato. Meritano una standing ovation.