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Ipothesys Motorcycles Aria V12

Da Racing Cafè
"Ciao Francè, spero possa darti del tu...visto che sei un appassionato di moto come me...:)) e vista la qualita' delle informazioni presenti sul tuo blog. 
Sono Alessandro Loviselli di Ipothesys, che come spero saprai e' un'azienda che si occupa di moto. Volevo chiederti la possibilita' di pubblicare sul tuo autorevole blog alcune foto della Ipothesys Aria V12, nel suo secondo step evolutivo. 
In breve. La storia di questa moto e' iniziata da una mie idea di "rinverdire" i fasti delle moto sportive della Guzzi di cui sono innamorato da anni, e per questo ho contattato Filippo Barbacane, che da una ricerca su internet mi sembrava uno dei migliori nel settore, per realizzare quella che e' poi diventata Aria V12. 
Ho illustrato a Filippo quello che volevo realizzare, mi ha convinto la sua preparazione, e gli ho affidato l'incarico di realizzare la moto. Devo riconoscere a Filippo una grande inventiva e capacita', ma anche la sua caparbieta' da Abruzzese, con cui difficilmente si riesce ad avere/dare una "share" di vedute ed opinioni. Il risultato dell'idea e realizzazione e' stato buono: la moto e' piaciuta. 
Peccato che molte riviste online e blog, tra i quali anche il tuo, abbiano confuso la nostra moto come uno dei modelli ideati da Filippo dal nome "Ipothesys". 
Noi come neofiti del settore, non possiamo certo vantare la credibilita' e il carisma che Filippo trasmette alle sue creature, che riconosco ed apprezzo, ma vorrei che si facesse chiarezza sulla nostra moto. Da quel prototipo, negli ultimi 8 mesi, la moto e' stata rismontata completamente e moltissimi particolari sono stati ristudiati e ridisegnati per ottenere una moto facilmente replicabile (sia come moto che come kit di trasformazione). 
La lista degli elementi modificati e' molto lunga, ma giusto per dare un'idea, ti posso dire che i componenti piu' importanti modificati sono stati il telaietto anteriore reggicarena e strumenti, ridisegnato completamente per adattarsi senza saldature al telaio della Griso, alla carena stessa alzata e modificata per permettere un miglior raggio di sterzata, il rifacimento delle staffe e della copertura del radiatore olio, il completo impianto di scarico ridisegnato e ora omologato euro3, l'ancoraggio del telaio posteriore con le chiavi di aggancio ora non piu' saldate al telaio, ma ancorate con un nuovo sistema "ad aggancio", anche qui senza necessita' di saldature o altro, al telaietto centrale reggibatteria, ora in litio, il nuovo codino allungato di 50mm, e con una diversa e piu' comoda seduta, il nuovo disegno della sella, e il montaggio di tutto il kit posteriore comprendente, chiavi di ancoraggio, telaietto posteriore di nuovo disegno, cover (codino) con faro posteriore integrato e sella, che ora si monta con facilita' estrema. 
Come puoi notare un grosso lavoro e' stato fatto e continua ad essere fatto per migliorare Aria V12, e gradiremmo che almeno i tuoi lettori fossero informati di tutto questo, anche per avere una piccola gratificazione per tutto l'impegno sia di tempo, che di stress, che di soldi che stiamo facendo. 
Ti allego alcune foto dell'ultima versione, che in questi giorni e' stata esposta all'EICMA al pad.6 stand I16, per gentile concessione di una rivista di moto e quad.  Il nostro lavoro continua. Siamo gia' al lavoro per realizzare una nuova moto..."
Grazie per la tua collaborazione 
Alessandro Loviselli
Ipothesys Motorcycles Aria V12
Ipothesys Motorcycles Aria V12
Ipothesys Motorcycles Aria V12
Ipothesys Motorcycles Aria V12
Ipothesys Motorcycles Aria V12
Ipothesys Motorcycles Aria V12
Ipothesys Motorcycles Aria V12
Ipothesys Motorcycles Aria V12
Foto: Ipothesys Motorcycles 

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