Ma pur venendo da dietro, Mack Grace Sm ha fatto un vero e proprio show, approfittando tatticamente dell’attacco di Libeccio Grif dopo 600 metri (Mirtillo Rosso subito al comando, con Owen’s Club alle sue spalle, non appena l’andatura rallenta di un’inezia Marco Smorgon parte all’attacco con Libeccio Grif e Gubellini, su Owens Club, per evitare di trovarsi coperto, anticipa il rivale torinese: ciò si traduce in un anticipo dei tempi tattici della gara con Owen’s Club che si trova forzatamente all’esterno del battistrada). Coperto, nella scia di Owen’s Club, Mack Grace ha poi approfittato dell’improvviso errore di Owen’s sulla retta di fronte, per proiettarsi comodo e aggressivo su Mirtillo Rosso, che non ha potuto reggere la bordata del leader: così gli ultimi metri si sono rivelati una vera e propria passerella per questo solidissimo ariete.
Per Colletti si è trattato di una vittoria-record: non aveva infatti mai centrato un’affermazione in una classica a Torino. Onore anche al bravissimo Roberto Andreghetti in sulky al vincitore. Tempo al Km di assoluto valore, come da mesi non si vedeva sulla pista torinese: 1.12,2.
Nella giornata da registrare anche il prepotente successo di Rotary Ok, il tostissimo alfiere della Trofal Stars che alla sintesi di una serie di rielaborazioni dei finimenti destinati ad assecondarne in modo migliore l’andatura, è andato a vincere di prepotenza il sottoclou sul piede di 1’13″9, secondo miglior riferimento assoluto della generazione.