Onorato Arisi, presidente del Museo dello Sport, ha specificato che sono ben 44 le discipline rappresentate nel cuore della sua preziosa iniziativa. Luigi Truccone ha annunciato con soddisfazione la nascita nel proprio allevamento della prima figlia di Lana del Rio (Voila’ le Bar), mentre Marco Smorgon ha presentato le due classiche. Sul Costa Azzurra Marco è stato ardito: “Con Oropuro torniamo a correre in Italia, soprattutto torniamo a correre a casa nostra, con vero piacere e con spirito campanilistico. Oropuro si è forgiato alle corse francesi, un miglio è distanza da interpretare. Certo è che se Gubellini, con Owens Cr, decidesse di tenere botta a Mack Grace Sm, evitandogli di andare in testa di un fiato, allora anche noi, di rimessa, potremmo avere cose importanti da dire”.
Per quanto concerne infine il Gran Premio Città di Torino, Smorgon ha annunciato un vero e proprio “squadrone di Vigone”: “Potrei correre anche con quattro soggetti – ha sottolineato -potrebbe essere una classica inedita. E potevano essere addirittura cinque se Remo Gas non fosse partito per la Scandinavia”. I quattro sono Rotary Ok (che sembra però avviato al memorial Caprilli, ad Agnano), Romanesque, Ruty Grif e Revillon. Con la possibilità di inserire anche Renoir Dany!