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Iran: Ministero dell’Intelligence ordina la pena massima per l’attivista Narges Mohammadi. A chi interessa?

Creato il 20 luglio 2015 da Nopasdaran @No_Pasdaran

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Secondo quanto denunciato dagli attivisti internazionali, il Ministero dell’Intelligence iraniano sta facendo pressioni sulla magistratura per ottenere la massima punizione contro Narges Mohammadi. La notizia, per la precisione, e’ stata data da Taghi Rahmani, marito della coraggiosa attivista iraniana, in carcere da mesi con l’accusa di propaganda contro il regime. In particolare, Narges Mohammad e’ stata arrestata per aver collaborato con il Premio Nobel per i diritti umani Shirin Ebadi, per aver creato un gruppo contro la pena di morte e per aver incontrato, nel marzo del 2014, l’ex Mrs. Pesc Lady Ashton. Nonostante tutto il lavoro di Narges Mohammad per la libertà del popolo iraniano e nonostante una delle ragioni del suo arresto sia stata l’incontro con la Ashton, nessun rappresentante della diplomazia internazionale ha speso una parola per la sua liberazione. Non lo ha fatto nemmeno colei che ha preso il posto di Lady Ashton, l’italiana Federica Mogherini, nonostante le richieste degli attivisti.

Le pressioni del Ministero dell’Intelligence hanno determinato il rinvio dell’inizio del processo contro Narges Mohammadi, previsto inizialmente per l’inizio di luglio. Per ora, quindi, non e’ stato nemmeno reso noto quando il processo sara’ avviato. Nel frattempo, purtroppo, a Narges Mohammadi continua ad essere vietato di incontrare i suoi cari. In un chiaro tentativo di sfiancarla psicologicamente, a Narges e’ permesso unicamente sentire la voce dei suoi due figli per pochi minuti, un paio di volte a settimana. Terribile.

Poche ore dopo la firma dell’accordo nucleare tra Iran e P 5+1, l’inviato speciale dell’ONU Ahmad Shaheed, ha richiesto pubblicamente un impegno internazionale per il miglioramento dei diritti umani nella Repubblica Islamica. Ricordiamo che, nonostante le ripetute richieste da parte del diretto interessato, Teheran non ha mai concesso all’inviato speciale Ahmad Shaheed di entrare in Iran per parlare con gli attivisti iraniani e verificare lo stato detentivo dei numerosi prigionieri politici.

Qui la petizione aperta su Change.org, per continuare a richiedere l’immediata scarcerazione di Narges Mohammadi: https://goo.gl/pRskq0



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