Mentre la Corea del Nord minaccia il mondo di iniziare una guerra nucleare, il regime iraniano continua ad andare avanti nel suo programma nucleare, orientato alla costruizione di un ordigno atomico. Il regime ha inaugurato, in pompa magna, due nuove miniere per l’estrazione dell’uranio, denominate Saghand 1 e 2 (vicine alla città di Yazd) e il centro di Shahid Rezaeinejad, per la produzione della cosiddetta “yellowcake”, primo step per l’arricchimento dell’uranio. Purtroppo non è tutto: in una intervista esclusiva con il secondo canale di IRIB, il Capo dell’Agenzia Atomica Iraniana Fereydoon Abbasi, ha dichiarato che il regime ha già individuato i 16 siti per la costruzione di nuove centrali nucleari. Non contento – e nonostante il drammatico terremoto – Abbasi ha evidenziato come la stessa area di Bushehr potrà ospitare altri 6 impianti nucleari…