Iran preleva soldi dalle banche europe...

Creato il 27 agosto 2010 da Lamiaeconomia
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Mi lascia perplesso questa notizia...
L'Iran ha annunciato oggi di aver ritirato alcuni fondi da banche europee, in un tentativo di evitare le sanzioni internazionali sul contestato programma nucleare che la Repubblica islamica sta conducendo.
"I beni delle banche iraniane sono stati ritirati dalle banche europee... e la banca centrale dell'Iran... è pronta per ogni tipo di scenario da sei mesi a questa parte", ha detto Mahmoud Bahmani, capo della Banca Centrale dell'Iran, all'agenzia semi- ufficiale Fars, senza dare dettagli sulla data esatta delle operazioni o sulle destinazioni dei fondi.
Gli analisti credono che le destinazioni più probabili possano essere la Svizzera o le banche di paesi asiatici e mediorientali. Anche se sui fondi iraniani esistono pochi dati, si pensa che il loro movimento potrebbe avere significative ripercussioni sui mercati finanziari.
Gli Stati Uniti, le Nazioni Unite e l'Unione Europea hanno imposto una serie di nuove limitazioni all'Iran nei mesi scorsi a causa delle attività di arricchimento di uranio, che l'Occidente teme possano essere mirate alla realizzazione di una bomba, mentre l'Iran giustifica con necessità energetiche.
In agosto, Bahmani aveva già annunciato un aumento da 9 miliardi di dollari delle riserve di moneta, ottenuto vendendo oro e grazie a transazioni estere, senza però accennare all'ammontare complessivo delle riserve iraniane.
L'Iran ha avvisato che interromperà ogni relazione commerciale con tutti i paesi che hanno imposto limitazioni ai suoi beni all'estero, per potenziare le sanzioni internazionali. Quest'ultime prevedono misure solo contro nuove banche iraniane all'estero sospettate di collegamenti con i programmi nucleare o missilistico, oltre al monitoraggio delle operazioni di qualsiasi istituto iraniano, banca centrale compresa.
Le autorità del paese e lo stesso Bahmani hanno però negato un impatto sullo stato e sulle banche iraniani.
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
www.lamiaeconomia.blogspot.com

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