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Iraq, l’Onu sta indagando sul traffico di organi gestito dallo Stato Islamico

Creato il 19 febbraio 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Le Nazioni Unite stanno verificando l’attendibilità delle accuse rivolte martedì dall’ambasciatore iracheno presso l’Onu Mohamed Alhakim circa il traffico di organi da parte dello Stato Islamico (Is) dall’Iraq all’Europa. La questione non è stata discussa ufficialmente in sede Onu, come ha spiegato l’ambasciatore britannico presso le Nazioni Unite Mark Lyall Grant, che ha anche affermato che al momento non ci sono prove delle accuse formulate dal diplomatico di Baghdad.

(lynseyaddario.com)

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Le indagini dell’Onu sul traffico di organi gestito dall’Isis. “Allo stato attuale non siamo in grado di confermare quello che (l’ambasciatore iracheno, ndr) ha detto, ma è ovvio che qualsiasi forma di finanziamento illegale a gruppi come l’Is o altri gruppi estremisti è estremamente preoccupante”, ha detto alla Cnn il portavoce dell’Onu Stephane Dujarric.

L’inviato speciale dell’Onu in Iraq, Nickolay Mladenov, ha annunciato che si indagherà sul traffico di organi. “Abbiamo visto i rapporti. Tuttavia non voglio confermare niente prima di studiare la questione nel dettaglio”, ha detto, spiegando che è da mesi che circolano informazioni sul fatto che l’Is “sta usando il traffico di organi come fonte per finanziarsi”. ”Non abbiamo motivo di dubitarne, viste le atrocità simili documentate e i crimini efferati commessi dall’Is”, ha detto il Dipartimento di Stato a proposito. (ADNKRONOS)


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