Stamattina sono andata al canile e mi hanno raccontato la storia di Irina, la piccola cagnolina che è considerata la guardiana di quel posto, sempre pronta a nascondersi nella cuccia quando un estraneo vuole avvicinarsi a lei.
Irina era arrivata al canile da sola, probabilmente attratta dalle voce dei cani che udiva in lontananza e si era fermata poco distante dal cancello con occhi impauriti.
Uno dei cani la intravide sbirciare accovacciata dietro la siepe ed abbaiò insistentemente con una delle volontarie per farle capire di seguirlo.
Katy, la volontaria, insieme a Bingo, si avvicinò con molta dolcezza alla piccola cagnolina, l'accarezzò e la prese tra le braccia per presentarla agli altri volontari e soprattutto per prestarle le cure necessarie.
Aveva percorso un bel pò di strada con una zampina che non c'era più.... ma nonostante tutto era contenta di trovarsi lì! Divorò velocemente la sua ciotola di croccantini e si accovaciò accanto a Bingo che se ne stava tranquillamente disteso sul prato. Erano già diventati amici.
Irina si inserì con molta facilità tra gli altri cani ed imparò a correre nei prati sfruttando tutta la forza che si concentrava nelle sue tre zampe. La sua cuccia di mattoni trovò sistemazione accanto all'ingresso dell'ambulatorio, il suo posto preferito perchè lì vicino c'era già Bingo con la sua cuccia.
Un giorno arrivò una signora a visitare il canile e immediatamente fu colpita proprio da Irina che le andò incontro con le sue tre zampine e con tutta la sua dolcezza .... Chiese di poterla adottare perchè viveva in casa da sola ....e fu accontentata.
Dopo aver firmato i documenti necessari, la signora portò via Irina che, a prima vista, sembrava contenta di salire in macchina per allontanarsi dal canile. Ma la gioia durò poco. Dopo una settimana la signora telefonò al canile, preocupatissima, perchè Irina non mangiava, non voleva uscire e se ne stava tutto il giorno accucciata nella sua morbida cuccia. Katy le consigliò di riportarla al canile per un controllo medico.
Quando Irina scese dall'auto dimenticò immediatamente l'immagine di quella signora che tanto l'amava e che continuava a chiamarla, incredula, nel vederla correre nel prato, poi verso la sua vecchia cuccia e la sua ciotola! Irina era rinata!
La signora, con le lacrime agli occhi, accettò la scelta di Irina e andò via portando nel cuore lo sguardo di quella piccola cagnolina a tre zampe che amava così tanto la sua cuccia di mattoni....