Magazine Cultura

Iron Butterfly

Creato il 09 agosto 2015 da Athos Enrile @AthosEnrile1
Iron Butterfly
Gli Iron Butterfly, formati dall'organista Doug Ingle nel 1966 a San Diego, funsero da trait d'union fra il garage-rock e l'acid-rock . Finirono per essere più influenti come precursori dell'heavy-metal, pur conservando la virulenza dei due stili citati. Il primo album, "Heavy" ( 1967), mise in mostra soprattutto una grinta insolita per il rock psichedelico. Il secondo, "In A Gadda Da Vida" (1968), facente seguito a un cambio di formazione (con il chitarrista Erik Braunn al posto di Danny Weis, passato ai Rhinoceros), divenne uno degli album più venduti di tutti i tempi. L'"Iron Butterfly Theme" che scorazzò per le spiagge occidentali nel 1968 è il brano che sancì il loro successo di pubblico. Sul disco troneggia una suite di diciassette minuti,” In A Gadda Da Vida”: un riff d'attacco alla Cream con improvvisazione collettiva a tema guidata dalla chitarra, un chilometrico assolo di batteria a cui si sovrappone una litania ecclesiastica d'organo con variazioni "Bachiane", e al centro il supersonico lavoro di chitarra, sino al ritorno incandescente del leit-motiv. Fu il primo album di platino della storia del rock, con oltre tre milioni di copie vendute. . "Ball" (1969) e "Metamorphosis" (1970) continuarono l'evoluzione del gruppo verso l'hard-rock, che era diventato di moda grazie anche loro . Ingle stava anche tentando di incorporare stili differenti come il funk e il jazz, mentre al tempo stesso cercava di tenere a freno i ritmi furibondi e le selvagge improvvisazioni dei loro classici. I risultati furono originali e a volte anche audaci, ma non sempre piacevoli. Il gruppo si sciolse nel 1971 e si riformò per “Sun and Steel” (1974) e “ Scorching Beauty” (1975), due dischi oscuri, dominati dal cantante e chitarrista Erik Braunn.
Ascoltiamoli nel loro pezzo più famoso...

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog