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Iron man 3 (2013).

Creato il 13 maggio 2014 da Nickparisi
IRON MAN 3  (2013).31 Dicembre 1999:  mentre si trova a Berna durante i festeggiamenti di capodanno il giovane  industriale Anthony Stark viene avvicinato dal' aspirante inventore Aldrich Killian che gli propone di finanziare un suo rivoluzionario progetto.
Ma a Stark interessa solo passare la notte in compagnia della bella scienziata Maya Hansen e quindi si comporta in maniera scorretta con lo storpio Killian fingendo di dargli un appuntamento allo scoccare della mezzanotte e poi non presentandosi allo stesso.
 Anno 2013, tempo presente: un più maturo e più responsabile Tony Stark affronta dentro di se le conseguenze del'invasione di Loki e dei Chitauri contro la città di New York. La battaglia contro il dio asgardiano ha lasciato il Supereroe in un profondo stato di prostrazione, infatti sempre più spesso improvvise crisi di panico costringono Stark a fuggire dal mondo esterno e a rifugiarsi al'interno della sua armatura più recente.
A fare le spese di tutto sembra essere il rapporto con l'attuale fidanzata Pepper Pots.
Mentre Stark sembra vivere uno dei suoi momenti più bui fa la sua comparsa un nuovo criminale che si fa chiamare il Mandarino, una sorta di terrorista globale che scatena contro l'America attacchi sempre più efferati, durante uno di questi attacchi rimane gravemente ferita l'ex guardia del corpo nonché amico personale di Stark , Happy Hogan . Questa concatenazione di eventi farà si che Stark dichiari guerra contro il Mandarino, ma il nuovo nemico si dimostra molto più forte del Supereroe in armatura. Contemporaneamente rientrano nella vita del supereroe sia Maya che un, apparentemente risanato,  Killian.
Presto Tony Stark sarà costretto a mettere in dubbio e ultime convinzioni che gli erano rimaste.


 Con Iron Man 3 comincia a tutti gli effetti la "Fase Due" dei  film Marvel, quella che  dovrebbe portare trionfalmente verso il probabile botto di Avengers 2: The Age of Ultron programmato per metà del'anno prossimo. Nel frattempo la Casa delle Idee continua a sfornare uno dopo l'altro questi assoli dei vari eroi coinvolti, col risultato di ottenere spesso film fracassoni ma divertenti, piacevoli intermezzi con cui passare un paio di ore piacevoli. Nulla da dire sugli effetti speciali o sui mezzi tecnici (e ci mancherebbe!) ma spesso i risultati finali si rivelano diseguali e a dir poco contraddittori. Questo però è un discorso già fatto in occasione del' uscita in DVD di  Thor: The Dark World e su cui non è il caso di tornare, però tra tutti, c'è sempre stato almeno un franchise che ha sempre accontentato anche i fans più esigenti.
Quella di Iron Man.
Almeno finora.


IRON MAN 3  (2013).
 Il merito  del successo del'operazione Iron Man deve andare riconosciuto principalmente a due uomini: il primo è ovviamente  Robert Downey Jr.
L'attore si dimostra la scelta perfetta per dare corpo nel bene e nel male al personaggio di Anthony Stark e al suo alter ego Iron Man, Downey Jr sembra divertirsi ad interpretare il suo ruolo con tutte le sue contraddizioni,  l' interprete non fa sforzi: l'immedesimazione è totale, domina la scena comportandosi praticamente da mattatore.  L'attore ha presenza, talento e mestiere, sa di averli e sopratutto sa come utilizzare tutti e tre questi elementi.
L'intero film è costruito su di lui ed è giusto così.

Per quanto riguarda invece il secondo nome da fare, è indubbio che almeno finora, l'altro responsabile della riuscita della serie di film sul Vendicatore in Armatura debba essere indicato nel regista ed attore Jon Favreau.
Almeno finora.

IRON MAN 3  (2013).

Jon Favreau.

Purtroppo in questo terzo capitolo Favreau, pur rimanendo in veste di Produttore Esecutivo ( e pur continuando ad interpretare il ruolo di Happy Hogan ) preferisce cedere la guida della regia al pur bravo Shane Black.
E il cambio di mano alla regia si nota.
Certo, Black è un ottimo professionista  e svolge un buon compitino andando ad attingere per la sceneggiatura a quella Extremis scritta da quel geniaccio a metà di Warren Ellis , probabilmente una delle migliori saghe dedicate ad Iron Man venute fuori in questi ultimi anni  ma per farlo depura la medesima di buona parte della satira sociale e politica presente nel Comics originale preferendo confezionare l'ennesima variazione sul tema caduta del'eroe  e sua resurrezione/ sconfitta del protagonista causata dai suoi demoni personali e successiva rivincita dopo aver compreso come affrontarli.
Quante volte si può prendere un personaggio iconico e ripetere pedissequamente gli stessi schemi?  Sopratutto si può trasformare una serie supereroistica in un buddy action movie?

Black sembra essersela posta sul serio questa domanda e ci gioca su, così come gioca anche a depistare lo spettatore nelle fasi iniziali facendogli credere di assistere ad un film sulla Guerra Globale al Terrorismo, presentandogli un villain come il Mandarino (un inconsueto Ben Kingsley) che  sembra ricordare fin troppo un Bin Laden sotto acidi salvo poi (per fortuna) deviare completamente e dirigersi verso altri lidi già a metà film.
IRON MAN 3  (2013).

In questo il regista è coadiuvato dal'ottimo cast, se di Downey Jr, di Kingsley e di Favreau abbiamo già parlato , bisogna notare che anche gli altri fanno quasi tutti la loro parte. Per essere sinceri l'unico che sembra fuori parte ed anzi decisamente macchiettistico è il povero William Sadler, il veterano di tante serie Tv come Roswell che però in questo caso fa decisamente ridere nel ruolo del presidente degli Stati Uniti.
Per il resto, Gwyneth Paltrow e Don Cheadle riprendono con convinzione i  rispettivi ruoli di  Pepper e di James Rhodes e per una volta perfino quel mascellone di Guy Pierce fornisce una recitazione decente nel ruolo del villain Killian.
Certo, gli stereotipi ci sono, Iron Man 3 è il classico prodotto medio Marvel che si cura di presentare l'immancabile cameo di Stan Lee, l'altrettanto immancabile comparsata di un altro personaggio della Casa delle Idee  ( in questo caso il Dottor Bruce Banner interpretato da Marc Ruffalo nella scena finale dopo i titoli di coda ) C'è una forte carica di umorismo; anzi se  in certi momenti di umorismo sembra andare anche a scapito di altri elementi come Pathos e azione.Ma anche e sopratutto compaiono le tematiche tanto care agli sceneggiatori americani.
IRON MAN 3  (2013).

In questo caso trattandosi di Iron Man la domanda che ricorre per tutto il film, la domanda che Tony Stark rivolge a sè stesso è dove finisca l'uomo e dove cominci la macchina.
Risposte che vengono date ancora una volta grazie al'interpretazione di Downey Jr che completa ancora una volta la sua immedesimazione col personaggio.
Il giocattolone dimostra di funzionare ancora, il prodotto finale risulta ancora soddisfacente.

Rimane ancora da chiedersi per quanto tempo si potrà ancora raccontare la stessa storia.
Probabilmente la risposta potrà arrivare solo con Avengers 2: The Age of Ultron.

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