Cari lettori, sappiamo che tutti voi visiterete la Biennale di Venezia, quest’anno dedicata all’Architettura e, così, abbiamo pensato di segnalarvi un’importante mostra dedicata a Irving Penn, che si terrà sempre nella laguna, a partire dal 13 aprile e rimarrà aperta fino al 31 dicembre.
La retrospettiva, intitolata “Resonance” e dedicata al grande maestro della fotografia, occuperà il secondo piano di Palazzo Grassi. 150 le fotografie esposte, realizzate tra gli anni ’40 e gli anni ’80. Vi saranno 30 stampe in argento, 4 stampe dye-transfer dai colori vivaci e 17 internegativi mai esposti prima d’ora. Il percorso espositivo prevede fotografie di grandi esponenti della pittura, del cinema e della letteratura, fotografie etnografiche degli abitanti della Repubblica di Dahomey, degli aborigeni della Nuova Guinea e degli uomini del Marocco e, infine, fotografie della serie “Piccoli Mestieri” realizzate in Francia, Usa e Inghilterra.
Inoltre vi sono esposte fotografie di cesti di frutta, mozziconi di sigarette e teschi di animali fotografati nei musei di Storia Naturale. Insomma, scatti conosciuti dialogano con scatti inediti.
Irving Penn (1917 New Jersey, 2009 New York), scomparso all’età di 92 anni a New York, è certamente noto per i suoi ritrtti di moda. Inizia molto giovane una collaborazione con Harpen’s Bazar per poi iniziare a lavorare per Vogue. Celebre la sua prima copertina a colori del 1943: si tratta di una natura morta in versione glamour composta da accessori fashion. Sperimenta in vari campi della fotografia: ritratto, still-life e moda, riuscendo ad eccellere e brillare ovunque.