Questa mattina avevo intenzione di scrivere un post su Isabella Ferrari, un po’ come risposta alle polemiche sulla sua partecipazione al film di Paolo Franchi “E la chiamano Estate” dove, come noto, la nostra bella Isabella appare molto poco vestita e un po’ per parlare di una delle più brave e sensuali attrici cinematografiche, teatrali e televisive italiane.
Proprio mentre stavo raccogliendo le idee vedo che il mio amico Alessandro Girola, proprio stamattina, aveva fatto la stessa cosa comunque ormai il post e la galleria erano quasi pronte, quindi, tanto vale finire il lavoro.
Nata nel 1964 a Ponte dell’Olio, un piccolissimo comune in provincia di Piacenza, Isabella Fogliazza aka Isabella Ferrari vince a soli 15 anni, nel 1979, il concorso “Miss teenager” per essere contattata l’anno successivo da Gianni Boncompagni, con cui avrà una delle storie più discusse degli anni ’80, per partecipare alla trasmissione “Sotto le stelle“. La carriera di attrice di Isabella Ferrari inizia poi nel 1981 quando a 17 anni entra nel cast di “Sapore di mare“, di Carlo Vanzina nel ruolo di Selvaggia, indimenticabile protagonista delle avventure del gruppo di figli della media borghesia in vacanza a Forte dei Marmi.
Ancora giovanissima la ritroviamo in decine di fotoromanzi e ancora al cinema con “Sapore di mare 2, un anno dopo“, “Fracchia contro Dracula“, “Arrivederci amore, ciao“, “Saturno contro” e “Caos calmo“.
Isabella torna alla ribalta nel 2000 interpretando Giovanna Scalise nelle prime due stagioni televisive di “Distretto di Polizia“, quando ancora la serie TV era “guardabile”. L’anno scorso all’età di 47 anni viene fortemente voluta per interpretare lo spot della nota marca di biancheria intima Yamamay al posto delle solite 20enni.
Divertenti e in un certo senso sensate le sue recenti dichiarazioni su alcuni politici dove definisce Renato Brunetta «Impossibile, improponibile», Gianni Letta «un muro di ghiaccio, non sai cosa c’è dietro», Giulio Tremonti: «Ormai per me Tremonti non esiste più, è Guzzanti che lo imita. Guzzanti è per sempre più Tremonti di Tremonti» e Nichi Vendola «Di lui mi piace tutto ma penso che abbia poche chance perché quei tre del Partito democratico non lo fanno passare. E fanno male».
Nonostante la sua carriera sia fondata sulle polemiche, in cui sembra che Isabella si trovi a suo agio, vedi le ultime vicende con “E la chiamano Estate“, e su produzioni non sempre all’altezza, come attrice la trovo una spanna sopra lo scialbo panorama italiano e per come la vedo io avrebbe meritato più fortuna all’estero. E’ ovviamente indiscutibile la sua bellezza e il suo fascino che la rendono una delle donne più sensuali che abbiano mai calcato le scene in Italia dagli anni ’80 in poi.