Isabelle, Trois Caravelles et un charlatan de Dario Fo. Mise en scène Mehdi Benabdelouhab au
Théâtre Jean Vilar à Montpellier.
Nel 1963 viene portato all’Odeon di Milano Isabella, le tre caravelle e un cacciaballe,corrosiva rilettura della scoperta dell’America che fa piazza pulita dell’epopea retorica e patriottarda degli eroici “conquistadores”. Ricorda Dario Fo ” quel primo spettacolo era frutto di una lunga ricerca storica, sia sulla vita di Colombo, sia su quella della corte di Isabella di Castiglia. Un regno davvero poco illuminato, segnato da una feroce “pulizia etnica” contro gli arabi e gli ebrei di Spagna. Le conclusioni a cui arrivavo erano un ribaltamento drastico di tutto quello che ci avevano raccontato a scuola. Ma demistificare in tal modo un caposaldo della nostra storia fece rizzare i capelli alla destra. Arrivati con lo spettacolo a Roma. ad aspettarci all’uscita del Teatro Valle, trovammo un gruppo di fascistelli pronti a menare le mani. Ce la cavammo grazie all’aiuto di un gruppo di compagni che si precipitarono in nostro soccorso. E per il resto delle repliche, a garantirci di poter andare avanti, fu la presenza fissa in sala di alcuni operai e militanti del Partito Comunista. (Dario Fo, Il mondo secondo Fo Guanda Edizioni 2008)
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