Ischia e dintorni

Rieccomi. Una settimana fa partivo per Ischia. Oggi ho la lacrima facile. Ma non centra il ricordo della vacanza, sarà colpa degli ormoni non lo so, ma diamo la colpa a loro che è meglio, che darla agli altri serve a poco. "La maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo..." 




Ischia è meravigliosa. Il mare è meraviglioso. Il profumo del sale, la salsedine sulla pelle, l'odore di terra bruciata dal sole. Le vie piccole, la luce forte, i rumori duri, i colori abbaglianti. è la prima volta che sono stata ad Ischia e per quanto non possa dire di averla visitata tutta, mi è piaciuta tanto. forse con meno tedeschi per le vie, l'avrei amata anche di più. Perché se c'è una cosa che fa tristezza e incrociare uno sguardo entusiasta e meravigliato davanti ad un panorama mozzafiato e scoprire che l'80% delle volte non è italiano.




Moccia ha colpito anche qui. Alle spalle della chiesa del Soccorso. A strapiombo sul mare, dove lo sguardo non trova confine e magari i sogni e le utopie hanno più spazio per volare via.

Caricando queste foto, penso a quanto sia facile essere felici, uno magari ci mette tutta la vita per capirlo che alla fine basta poco. E la mia missione di oggi è cercare di sorridere il più possibile anche difronte alle cattiverie. Un sorriso e un respiro profondo e non fa niente se una volta girata la testa le lacrime scendono da sole. Ritorno con la mente ad Ischia. Alle botteghe colorate, ai saponi artigianali che veniva voglia di mangiarseli, alla pizza e ai limoni.






Il mari credo sia il mio elemento naturale. La serenità e la pace che mi trasmette il mare non so spiegarla. Eppure non sono nata in un posto di mare, sono più una cittadina metropolitana, ma senza mare non potrei stare.
Il primo bagno di quest'anno è stato duro, l'acqua non era il massimo in fatto di temperatura, ma era lei, quella che ho salutato un anno fa. Che sembra pungerti con mille spilli in tutto il corpo ma una volta fatta amicizia non morde più. è come un cavallo da domare, basta avere coraggio e buttarsi. Come in tutte le cose della vita, se non ti butti non saprai mai come sarebbe stato.







Insomma ischia è stata una meravigliosa parentesi dal quotidiano, un tempo lento di riflessione e amore. Di riposo per lo spirito e per il corpo. Un momento di cura per noi stessi, senza pensieri e doveri, solo sorrisi, baci e sguardi incantati.




Auguro a tutti di poter visitare un giorno Ischia, di guardarla apparire all'orizzonte, avvicinarsi piano piano come un gigante dormente di scoprirne vie e angoli nascosti. Panorami e scogliere taglienti.
A me auguro, un po' di serenità il prima possibile e magari un amica con cui parlare e piangere anche se mi va, ma non per telefono o via mail, qualcuno a cui non dover spiegare nulla, con cui non devo trattenermi e che mi dia quella botta di carica adrenalinica che mi serve, che mi cazzi un po' e mi strigli a dovere...
Song: Massive Attack - Teardrop