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Ischia: mon amour

Creato il 17 giugno 2012 da Bussola

Se dovessi definire con un aggettivo Ischia userei la parola “lussureggiante”.
Ischia è così; un’ isola incantevole, ricca di fiori, piante, colori. Perdersi nei vicoli di quel lembo di terra nel mese di Giugno è quanto di più magico potesse capitare a me e Fab.I luoghi non sono ancora presi d’assalto dai turisti, i tempi sono caldi ma l’acqua del mare è ancora freddina, tanto da indurre molti vacanzieri ad indugiare più nelle terme degli alberghi o di strutture convenzionate che sulle coste.
Io e Fab eravamo assetati di mare invece, e ne abbiamo approfittato come due bambini di fronte ad un cesto di caramelle. Ci siamo adagiati come un tricheco e un’otaria sulle spiagge di Casamicciola, Sorgeto, Sant’Angelo e lì abbiamo seguito il corso del sole dal sorgere al tramonto. I due criceti che normalmente vorticano nella loro ruota all’interno dei nostri cervelli, si son dati una tregua, son scesi dal loro diabolico marchingegno, si sono passati il solare, e cocktail alla mano si sono andati a sdraiare sull’amaca; da tale posizione privilegiata hanno ammirato il tramonto sul mare, filosofeggiando sulla vita.Se Ischia è bella di giorno, la sera di certo non perde il suo fascino. La gente dalla pelle dorata, dai vestiti eleganti, le stoffe leggere si riversa sulle strade e qui si raccoglie in piccoli gruppi a scambiare due chiacchiere, ad ammirare una vetrina, a comprare un souvenir da riportare a casa.
Ischia profuma di ricchezza, una ricchezza però non sfacciata come quella di Capri, ma più un benessere dignitoso: quel benessere raggiungibile ai più.
Se vi fermate in un ristorante è d’obbligo ordinare del pesce, chiedere dell’altro sarebbe come ordinare ad un ristorante fiorentino la cotoletta alla milanese, un’offesa inenarrabile.
Il pesce è ovviamente fresco e il prezzo veramente abbordabile. Se avessi fatto le stesse ordinazioni in un ristorante di Roma, sicuramente avrei mangiato un pesce morto da 4 generazioni e avrei dovuto donare un rene per rientrare nei costi.In qualsiasi posto andate chiedete una bruschetta; vi vedrete arrivare due fette di pane con un intero appezzamento di pomodori freschi ben tagliati. La prelibatezza dei pasti semplici!
Se vi trovate a passeggiare sulle strade di Casamicciola, cercate la signora Anna Maria dei Sapori di Ischia e vi prenderà per la gola facendovi assaggiare i suoi mille liquori di produzione locale. Non vi preoccupate se voi non la trovate lei saprà trovare voi. L’uomo del sud fa promozione turistica così, a titolo gratuito, e questo a mio avviso è una grande dimostrazione di apertura mentale. La signora Anna Maria ci aveva preso così in simpatia che oltre a farci cioccare tutte le sere con le sue prelibatezza ci ha anche regalato un’intera busta di limoni ischitani: scene possibili solo al sud.
Se invece vi trovate a passeggiare a Sant’Angelo cercate la pasticcieria La vita è dolce e mangerete i dolci più buoni dell’isola. Ho mangiato dei babà che non erano dei babà ma  un’esperienza, un trip, un'apparizione. Infine se siete indecisi se fare terme o mare, Sorgeto è la  risposta alle vostre esigenze. Qui infatti ci sono delle vasche sorgive naturali che pullulano all’interno del mare. Benessere puro a costi zero.
Lo sapete cosa ha pensato l’otaria sottoscritta mentre si brasava al sole?! Mi sono detta: Ma perché in viaggio di nozze sono andata a finire alle Mauritius quando avevo un paradiso così a portata di mano?!
Ischia: mon amourIschia: mon amour
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