Su gentile invito della curatrice e critica d’ Arte Contemporanea Camilla Boemio, presento in questo articolo un evento fotografico da poco conclusosi a Roma.
Parlo della mostra “Sensational Architecture” tenutasi nell’ambito della rassegna “Luce-Forma/Visioni Urbane”, promossa dal “Laboratorio Architettura Contemporanea” e curata, per l’appunto, da Camilla Boemio.
La mostra affronta il tema dell’architettura indagando panoramiche poliedriche di città internazionali in chiave onirica ed artificiale nelle quali lo spazio dell’ architettura diventa una visione psichica in grado di rimodellare la sua visione trasformandola in sensazionale ed eccentrica .
Alla mostra hanno partecipato alcuni dei più famosi artisti internazionali che hanno dedicato la propria ricerca artistica al paesaggio industriale e alle aree urbane, con accenni e scelte inedite: Mark Lewis , Spencer Tunick, Andrea Garuti e Isidro Ramirez.
Vorrei soffermarmi in particolare sul lavoro del fotografo anglosassone Isidro Ramirez che presenta la serie “360°Degrees”.
© Isidro Ramirez
Inizialmente preferisco lasciare che siano le stesse parole di Isidro Ramirez ad introdurci alla sua visione estetica ed artistica.
“La fotografia architettonica è un tema ricorrente dei miei lavori.
Il mio scopo era inizialmente quello di discutere le caratteristiche funzionali dei paesaggi urbani interpretandoli come attraverso una lente.
Nella serie 360° ho riproposto questo tema ma da un differente punto di vista.
Lo scopo diviene ora domandarsi: cosa possiamo vedere in un posto di cui abbiamo unicamente esperienza fotografica?
Fotografando palazzi da angoli differenti e componendo un immagine multilivello da foto diverse cerco di creare qualcosa di nuovo che non sia completamente fotografico.
Si potrebbe obiettare sostenendo il fatto che un posto lo si può conoscere meglio osservandolo da tutti i lati (nord, sud, est, ovest) ma l’effetto multilivello crea un’immagine nuova e inaspettata che, probabilmente, confonde ulteriormente l’esperienza visiva.
Lo spazio diventa più psichico e meno fisico, un luogo della mente.
Questo progetto è stato concepito come una continuazione di un lavoro cominciato nel 2005.
In questi ultimi quattro anni ho lavorato su svariati lavori sparati e distinti tra loro ma concettualmente correlati. Queste serie hanno un comune denominatore: i limiti della rappresentazione fotografica.
La fotografia è uno strumento che limita la visione e la comprensione.
360 Degrees è una raccolta di fotografie realizzate a Berlino Est e, gli edifici ritratti, sono parte del corpo architettonico di epoca comunista.
Questo tipo di edifici sono prefabbricati e assemblati e si possono trovare nelle città che hanno subito l’influenza politica dell’ex Unione Sovietica.
La modalità di ripresa fotografica rende gli edifici unici e distintivi, li seleziona dallo sfondo di uno stile architettonico estremamente omogeneo.”
© Isidro Ramirez
Personalmente trovo affascinante più che le foto di per se stesse la valenza estetica che vogliono rappresentare.
Il tema del limite risulta essere onnipresente nello studio delle arti figurative in genere e il dibattito estetico conseguente è sempre di sicuro interesse.
Isidro Ramirez sostiene che la fotografia limiti la comprensione dell’oggetto rappresentato e proprio per questo motivo trova una soluzione per ottenere l’effetto contrario attraverso un’ immagine multilivello.
Probabilmente è proprio qui il punto: dalla limitatezza di un immagine la tecnica fotografica crea qualcosa di nuovo, una rinascita digitale che apre nuovi orizzonti dove anche ciò che è banale si tinge di peculiare e nuovi stimoli nascono in chi osserva.
I limiti, si, i limiti ci sono sempre ma che cos’è l’arte se non il tentativo di superarli, di rendere un istante un esplosione dell’esistenza.
Isidro Ramirez coglie questo aspetto in maniera colta e originale creando immagini che, partendo dalla rappresentazione di un’ architettura, quella di matrice ex-sovietica, grigia e disumana si traslano divenendo luoghi privilegiati della mente.
Per ulteriori informazioni:
© Isidro Ramirez
In ultimo vi incollo il link a un’intervista fatta allo stesso Ramirez che presenta e spiega la serie 360° Deegres (In lingua inglese)
http://www.youtube.com/watch?v=imIhMbcIK3c