I presunti uomini vicini all’Isis avrebbero vissuto tra Longarone, Ponte nelle Alpi e l’Alpago, nelle zone da cui sono partiti i combattenti di origine bosniaca e macedone finiti in Siria. Ci sarebbero tre nuovi indagati per ipotesi di arruolamento con finalità di terrorismo.Le indagini sarebbero in corso da diversi mesi. Le operazioni sono portate avanti con massima indiscrezione.
L’operazione sarebbe la prosecuzione dell’attività anti-terrorismo che portò ad indagare cinque persone nell’agosto scorso, dopo che le stesse, dei bosniaci e macedoni, dal Veneto si erano trasferite in Siria per aderire all’Isis.
Il tutto sarebbe comunque legato a Ismar Mesinovic un bosl Bellunese morto in Siria all’inizio dell’anno in combattimento dopo aver aderito alla guerra santa.