Mi è arrivato un messaggio: “ Sono a Isla Mujeres. Come si chiama quel ristorantino sulla spiaggia? ” …
Quando sono sbarcato ad Isla Mujeres ho sentito di essere a casa. Dopo una breve ricerca, mi sistemo alla Posada del Mar ed appena fa buio cerco un posto dove cenare. Per strada c’è poca gente ed un leggero vento caldo mi guida fino ad una chiesa. Delle tende bianche si gonfiano invitandomi ad entrare. E’ stato come arrivare a casa di amici, come se ci fossi già stato. La messa in spagnolo, il vento che entrava ed usciva, l’odore dell’incenso e della cera bruciata, il sorriso di alcune signore, mi hanno stordito, stregato. Poche ore ed ero già innamorato dell’ Isola delle Femmine.
Mi consigliano un ristorante: Mininos. Pochi tavoli sulla spiaggia, la sabbia come pavimento, una ragazza gentile e pesce fresco cucinato alla messicana. Dopo qualche birra, fischiettando Messico e nuvole, torno verso l’albergo sorridendo al pensiero di scoprire i colori di Isla Mujeres illuminata dal sole.