il giornalista del Wall Street Journal Daniel Pearl rapito, imprigionato e brutalmente assassinato nel gennaio 2002 per tre concomitanti motivi:
era americano,
era ebreo
e stava raccogliendo informazioni sulla collusione fra Al Quaeda e il Pakistan per l’uso delle armi atomiche e biologiche. Come dessert, dopo l’antipasto delle torri gemelle.
Mi appunto qui un estratto dello straordinario libro di filosofia/giornalismo:
Bernard – Henry Lévy, Chi ha ucciso Daniel Pearl?, Rizzoli 2003.
Tanto per ricordarmi con chi abbiamo a che fare a partire dal ciclo 11 settembre 2001 – ?.
Tanto per ricordarmi, nel caso me lo dimenticassi, perché preferisco gli sceriffi americani ai pacifisti.
«Ripeti con me» gli dice allora Bukhari estraendo un foglio dalla tasca. Fa cenno di alzarsi a uno degli yemeniti, che ha in mano una videocamera che Danny, infastidito dal sudore che gli cola tra le ciglia e si mescola alle lacrime accecandolo, scambia inizialmente…