20 settembre 2013 Lascia un commento
![Island Island](http://m2.paperblog.com/i/197/1971707/island-new-art-from-ireland-john-lennon-artis-L-Tv5XQe.jpeg)
Si perche’ oramai e’ conclusa e purtroppo cio’ che restera’ e’ il mio tardivo commento quando avrebbe potuto fungere da traino e invito per altri visitatori.
Mi riduco a visitarla praticamente il penultimo giorno d’esposizione e soltanto per un’errata valutazione.
Leggendo la scheda informativa, me feci l’idea che in fondo si trattasse della raccolta piu’ o meno sparsa, per quanto interessante, di artisti accumunati dal solo essere irlandesi. Posso concedermi l’attenuante che in apparenza sulla carta, poco del lavoro di ognuno si lega a quello degli altri; sculture, dipinti, corti cinematografici un po’ troppo eterogeni per vederci un filo conduttore eppure, abbandonato il web per la vita reale, la forza della mostra consisteva proprio nel tema comune agli artisti e alle loro opere.
Ogni artista a modo suo, pone l’Irlanda come punto centrale della ricerca, eppure ne trasforma l’identita’ fuggendo da essa, come Dorothy Cross che attraverso la natura lisergica che cambia la visione, scambia tradizione e ambiente oppure Mark Garry che mostra come il reale possa apparire artificiale o ancora Martin Healy che dell’estetica industriale fa una nuova immagine naturale e forse Damien Flood con le sue isole immaginate e poco emerse, spinge ad andare oltre l’iconografia o la forma da volantino turistico.
Pochi artisti ma dalle idee molto chiare, conto in una replica magari espansa.
![John Lennon John Lennon](http://m2.paperblog.com/i/197/1971707/island-new-art-from-ireland-john-lennon-artis-L-flsRZ0.jpeg)
Del duo Lennon / McCartney poi, da sempre tifo quest’ultimo svantaggiato nei confronti dell’altro per il solo fatto di non essere stato ammazzato anzitempo. Lennon godette e ancora oggi la sua figura s’esalta in un mare di retorica, cavallo infilato a forza nel giusto circuito e devo dire che fosse stato solo per lui non avrei visitato la mostra.
Al contrario in questi anni la figura di Yoko Ono ha iniziato ad intrigarmi e approfondendo fatti e biografie, mi convinco sempre di piu’ di come seppe manovrare il nostro e di quanto il suo successo sia in effetti dovuto alla sua manina neppure troppo occulta. Lennon artista, quindi e diamolo per buono con le litografie della "Bag One" e alcuni cimeli legati alla sua partecipazione al film "Come ho vinto la guerra", film modestissimo non fosse per la curiosita’ destata dal suo celebre figurante.
Molto, molto piu’ interessanti i video prodotti con la moglie anche se e siamo a prova di smentita, e’ tutta farina del sacco di lei, laddove il passato Fluxus e l’esperienza warhoiliana, ne avevano gia’ tracciato i solchi principali.
Niente di nuovo a quel tempo e tantomeno oggi ma se piace il genere, meritano una guardata anche perche’ in questo caso, c’e’ ancora tempo
![Museo della Figurina - Amore Museo della Figurina - Amore](http://m2.paperblog.com/i/197/1971707/island-new-art-from-ireland-john-lennon-artis-L-3QSX8D.jpeg)
Island: New art from Ireland
All you need is love: John Lennon artista, attore, performer
Museo della figurina