L’Isola d’Elba, una delle più belle e rinomate località turistiche italiane, sta attraversando un periodo di forte difficoltà, definito dal presidente degli albergatori locali, Massimo De Ferrari, come un vero e proprio “tsunami economico”.
Secondo gli operatori turistici locali, bisogna puntare a un rilancio del comparto turistico che nel 2012 ha visto una perdita notevole di presenze, soprattutto di turisti italiani.
Secondo De Ferrari, quindi, la strategia vincente è appunto quella di puntare a un recupero delle circa 30.000 presenze perse nell’ultimo anno, mettendo in atto un piano di azioni a tutto campo.
Tra le prime necessità indicate dal presidente c’è sicuramente un potenziamento dei collegamenti, potenziamento che deve prevedere non solo un consolidamento dell’aeroporto con l’inaugurazione di nuovi collegamenti aerei, ma anche un significativo mantenimento dei collegamenti marittimi, aliscafi e traghetti Isola d’Elba, a prezzi equi così da sfatare l’idea che l’Isola d’Elba sia inaccessibile. Chiaramente questo potenziamento delle reti di collegamento deve essere associato ad una nuova strategia turistica che miri ai mercati più ricchi, elevando, al contempo, anche la qualità dei servizi offerti da alberghi e ristoranti senza che questo vada a innalzare le tariffe.
Per rilanciare il comparto, De Ferrari, pensa anche alla creazione di un sistema di rete di imprese e alla nascita di un Distretto turistico dell’Elba. Il Presidente ha dichiarato:
“Ci auguriamo che si possa aprire un dialogo per rendere fruibile il patrimonio delle isole dell’Arcipelago: Pinosa e Montecristo che, come sosteniamo da anni, può essere un forte appeal per il rilancio del turismo ecosostenibile per l’arcipelago”.
La posizione del presidente, e con lui di tutti gli operatori turistici dell’Elba, è stata determinata dalla forte perdita di presenze turistiche registrate nell’ultimo anno.
“Mai abbiamo subito decrementi di presenze come per la stagione 2012. Mai le imprese si sono trovate in difficoltà economiche come per la stagione 2012. Senza considerare che le prospettive per il 2013 non sono affatto rassicuranti. Le statistiche hanno evidenziato un calo delle presenze tra il 10 e il 15%”, ha aggiunto De Ferrari.
Secondo gli operatori turistici una buona leva per il rilancio del comparto potrebbe essere quella di creare nuove forme di vacanza integrata, come ad esempio la possibilità di unire una visita alle città d’arte con i luoghi storici dell’Elba, o ancora lo shopping dei grandi marchi con l’artigianato locale, creando dei veri e propri pacchetti turistici “ad hoc”.
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