L'Isola di Famosi è giunta solo alla seconda puntata, ma i malumori e i veleni sembrano già fare da padrona al programma. Tra eliminazioni scontate, nomination ancora più banali e schieramenti sempre più netti, il reality vip si è arricchito di una nuova naufraga, ovvero Cristina Buccino (per intenderci, l'ex fidanzata del figlio di Gigi D'Alessio). Ma andiamo con ordine, e ripercorriamo l'ultima puntata dell'Isola dei famosi.
A Cayo Cochinos i naufraghi si sono finalmente ricongiunti: Pierluigi Diaco, Fanny Neguesha e Alex Belli hanno nuovamente riabbracciato il resto dei compagni, raccontando loro gli agi e le leccornie che si sono mangiati in quei giorni. Ma non c'è tempo per l'allegria all'Isola dei famosi, perchè la prova ricompensa ha subito stremato i concorrenti, tanto che (ovviamente) il risultato finale è stata la vittoria dei tre "bonitos" (il trio neguesha-belli-diaco). Questi ultimi, però, hanno deciso di rinunciare alla ricompensa, e le buonissime polpette al sugo sono andate...all'inviato Alvin ( che, tra tutti, è ormai il più simpatico!). Il televoto tra Patrizio Oliva e Valerio Scanu da' un esito davvero scontato: esce ovviamente il pugile che, ignaro di tutto, si è ritrovato su Playa Desnuda.
E' qui che abbiamo visto una Cecilia Rodriguez imbronciata: la fame e la stanchezza, secondo la sorella di Belen, non sono nulla in confronto alla nudità costante! Sarà, ma ancora una volta Patrizio Oliva perde al televoto con Brice Martinet. Insomma, il modello e Cecilia dovranno convivere ancora una settimana. E tra presunti complotti (quello per eliminare Scanu), e prove ricompensa non superate, arrivano due nuove naufraghe: Margot e Cristina Buccino. Ovviamente ha la meglio quest'ultima, e siamo certi che creerà scompiglio tra i naufraghi, soprattutto tra le donne, c'è da scommetterci! Se vi state chiedendo chi saranno i nominati della settimana,non temete: Valerio Scanu c'è, e al suo fianco è stata messa miss Charlotte Caniggia. Quest'ultima, per il momento, si è solo dimostrata una bella ragazza bionda senza il dono della parola.