Ci sarebbe un c aso di meningite mortale presso il Centro di prima accoglienza Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto (KR). Il caso è stato segnalato alla Segreteria Nazionale del Coisp.
Da un documento inviato dalla Segreteria Nazionale del Coisp si apprende che un mediatore culturale, impiegato per un'agenzia privata che opera per conto del Ministero dell'Interno presso il Centro di prima accoglienza Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto (KR), ricoverato nei giorni precedenti con diagnosi di meningite, è morto.
Scrive il Coisp che a notizia è piombata addosso al personale delle Forze dell'Ordine ed ai volontari che operano nell'importante Centro, mentre in Prefettura sarebbe stata convocata una riunione d'urgenza.
Il Centro di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto (KR) è uno dei più grandi d'Europa e più volte l'organizzazione sindacale ha evidenziato le cattive condizioni di impiego del personale e la carenze sul fronte della tutela sanitaria di chi ci lavora.
Così si legge nella nota "
La notizia di un caso di meningite mortale per un Operatore rappresenta drammaticamente tutte le preoccupazioni che abbiamo sempre espresso, non solo per il personale del centro, ma bensì anche per tutti coloro che sono venuti a contatto con lo sfortunato mediatore culturale.E' inaccettabile che nessuno abbia informato ufficialmente e per iscritto il personale di Polizia e non, rispetto alla profilassi da seguire, a salvaguardia dell'incolumità personale e pubblica, quando in casi di tale gravità è tassativo che tutti coloro i quali hanno operato nel centro negli ultimi periodi, vengano sottoposti alle misure sanitarie necessarie, estendendola alle loro famiglie.
Alla luce di quanto accaduto il personale delle Forze di Polizia, sta provvedendo autonomamente a reperire i medicinali necessari per la profilassi, dato che nessun intervento è stato effettuato per tutelarne la salute.
Questa Segreteria Nazionale rinforza con la massima convinzione, sollecitando in tal senso codesto Ufficio per i Rapporti Sindacali, la richiesta rivolta dal Coisp della Calabria nei confronti del Questore di Crotone di attivarsi in maniera scrupolosa per la salvaguardia della salute dei Poliziotti e delle rispettive famiglie.
Nessun Organo di polizia al mondo permetterebbe che la salute dei propri uomini venisse messa a repentaglio in modo tanto grave, per cui si chiede un immediato screening sanitario degli immigrati ospiti del Centro. La struttura deve rimanere chiusa a nuovi arrivi e partenze, fino alla completa valutazione ed azzeramento dei rischi di contagio."