Magazine Bellezza

Isola di Creta

Da Lory663

Isola di Creta

Creta

Creta, vastissima, presenta paesaggi di grande varietà: gole rupestri fra le più strette e impressionanti d'Europa, verdi piane, come quella di Lassithi, irrigate con l'aiuto di innumerevoli mulini a vento, palmizi d'aspetto tropicale, rocce a picco sul mare, coste sinuose e montagne alte più di 2000 m. 
Ma forse le sue massime attrattive sono di carattere archeologico: in molti luoghi dell'isola sono venute alla luce testimonianze della civiltà greca o della più antica civiltà minoica; ma i due punti culminanti della visita sono il Palazzo di Cnosso, visione irreale di tempi remoti, nonostante gli eccessivi restauri, e il Museo di Creta, senz'ombra di dubbio uno fra i tre o quattro più interessanti musei archologici del mondo.

Isola di Creta

Le rovine di Cnosso, ricostruite parzialmente da Sir Arthur Evans, appartengono per la maggior parte al periodo dei Secondi Palazzi, tra il 1700 e il 1450 a.C. Erano questi i secoli d’oro della civiltà minoica, governata allora dal re leggendario Minosse, il quale si fece costruire un palazzo sontuoso che non aveva eguali nel Mediterraneo.
L’aspetto dell’insieme è straordinariamente armonioso e ricco di prospettive architettoniche ideato per stupire: intorno alla grande corte centrale lastricata sono raggruppati gli edifici principali dai quali si raggiungono, attraverso un dedalo di corridoi, gallerie e scale, altre quattro corti e tanti piccoli cortili che, insieme a numerosi lucernari, davano luce alle 800 stanze del palazzo.
Al lusso degli ambienti interni si aggiunge un complesso sistema di opere idrauliche: vi sono condotte nelle quali scorreva l’acqua a cascata, bagni, servizi igienici e bacini per la purificazione. Magazzini, cucine e laboratori rendevano la vita a corte del tutto indipendente dall’esterno. Ma l’impronta del palazzo non è soltanto funzionale, l’elemento del sacro è presente dappertutto a Cnosso, sia negli ambienti privati che in quelli pubblici, a tutela della felicità di Minosse e dei suoi sudditi.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :