Isola [Etnica]

logo_coral_riffbm_small in collaborazione con cnilivep

Iolanda Vacalebre – voce

Nicola Rustica – chitarre

Giovanni Crispino – violino, violoncello, chitarra

Filippo Giannetto – basso elettrico

Fabio Sodano – flauto traverso, fiati etinici

Giorgio Di Bella – percussioni, batteria

I messinesi ISOLA offrono sul palco una raffinata interpretazione di voci suoni e suggestioni in una fusione linguistica, di stili e ricerche sonore, con forza comunicativa e teatrale.

Il nome, la ricerca e la musica trascendono dal concetto delle radici, della mediterraneità, per giungere ai sentimenti ed alle emozioni dell’uomo di un’unica grande isola.

Isola è la rappresentazione di una terra senza limiti fisici,

isola è il mondo, il cosmo, l’uomo, il pensiero.

La loro storia ha inizio nel 1995, nascendo dal percorso di Iolanda Vacalebre e Nicola Rustica dal jazz-rock ad un ambito di ricerca e sperimentazione musicale in cui dense atmosfere si sviluppavano su un tappeto di suoni ed effetti elettronici.

Di lei – vocalist del gruppo – le idee, le ambientazioni ed i testi; di lui le musiche, risultato di una memoria sedimentata che mescola antiche sonorità a ritmi e melodie di nuova tendenza attingendo al ricco patrimonio sonoro mediterraneo, traducendo così in canto l’informe energia di questa terra di Sicilia, profumata come una rosa irta di spine. Ed il canto della terra del sud è il pretesto per cantare l’uomo in tutte le sue sfaccettature.

Determinante per i due musicisti è la trascorsa vita di emigranti nel nord Italia negli anni settanta, luoghi in cui hanno coltivato ed elaborato i retaggi della cultura e della terra del Sud. Lavoro interiore che li porta ora a dare vita ad una serie di composizioni che attingono anche a leggende, storie, usi e costumi dell’area mediterranea, carpendo quell’aspetto sacrale e magico celato dietro questi e di cui sono pregni i luoghi della terra sicula.

È nel 1995 che l’irrefrenabile impulso di guardare alle proprie radici spinge i due fondatori del gruppo alla nuova esperienza etno-sperimentale, e contemporaneamente entra a far parte degli Isola il polistrumentista Giovanni Crispino che associa alla conoscenza degli strumenti ad arco e a plettro una sapiente capacità nell’uso delle macchine e del computer, collaborando fattivamente alle composizioni ed agli arrangiamenti dei brani; apporto che si rivela prezioso e caratterizzante per il sound del gruppo.

L’intensa attività compositiva, da qui si concretizza nel 1997 nel primo lavoro discografico dal titolo "St’isula", autoprodotto dal gruppo. Album che contiene il brano "Panagia" con il quale la band – selezionata su 965 gruppi italiani – vince nel ’96 la decima edizione del festival “Arezzo Wave”.

“Ecco il punto di partenza… St’isula, forza di gravità che ci ha accolti sulla terra, su questa terra, in questa vita… Ed allora il viaggio, il cammino, partendo da quest’isola con la sua cultura, con i suoi colori, i suoi odori, sapori, energia forte come è forte il grande vulcano che la sovrasta ed insegna la vetta….”

Il disco viene presentato nell’ottobre dello stesso anno al Salone della Musica di Torino dalla Compagnia Nuove Indye di Roma, ed alcuni brani sono scelti per essere inseriti in alcune compilation in Francia (Italia Nuove Indye Sound).

Nel settembre del 2000 gli Isola realizzano il secondo album intitolato "Mundus Imaginalis", viaggio in una dimensione mistica, alla ricerca di una nuova consapevolezza attraverso la riscoperta del sogno, interpretando l’urgente necessità di rinnovamento spirituale dell’uomo del terzo millennio. È prodotto dalla Compagnia Nuove Indye di Roma che si occupa della distribuzione e promozione in Italia e all’estero, ed inoltre presentato attraverso un concerto-conferenza ripreso da Rai Tre a Palermo presso il Teatro Agricantus.

Nel 2001 alcune composizioni sono presenti in prestigiose compilation, in Francia "Italia Nuove Indye", prodotta e distribuita da CNI, ed in Italia “Le Regine della Musica”, prodotta da Fabbri Editori e distribuita da RCS.

Intensa l’attività concertistica del gruppo, invitato in rassegne e manifestazioni a carattere culturale regionali e nazionali, e nel settembre 2002 ospite per la Sicilia nell’unica tappa italiana del Womad, il festival multietnico ideato da Peter Gabriel e Thomas Brooman.

Il terzo album "Dea" arriva nel 2004. Un viaggio nel mondo femminile, prodotto da CNI, Look Studio ed Helikonia, distribuito in Italia da CNI ed all’estero da Mint Record.

Nel 2006 sono presenti nella compilation "Siciliae, Antologia della Musica Siciliana" pubblicata in ottobre dalla Recording Arts con distribuzione internazionale.

Nella storia del trio c’è la collaborazione di vari musicisti, ed oggi la formazione consolidata con Giorgio Di Bella e Fabio Sodano.

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