Nel centro storico di Catania l’ottocentesco palazzo ex Banca Monte di Pietà S.Agata è stato recentemente acquistato da una società privata che ha deciso di trasformarlo in una struttura alberghiera. L’edificio ha quindi richiesto un intervento di restauro e un recupero funzionale.
Tra gli interventi vi è stato, ovviamente, il rifacimento delle coperture con la realizzazione di un tetto ventilato e isolato.
L’impermeabilizzazione e la coibentazione sono state realizzate ex novo tra il tavolato di copertura e le tegole. I coppi alla siciliana sono stati mantenuti e reintegrati, dove necessario, con coppi artigianali in argilla a pasta rosa come quelli esistenti.
Il tetto ventilato
Dopo aver realizzato il tavolato di copertura sulle capriate lignee, è stata posata la membrana impermeabile traspirante Elitex-N di Brianza Plastica, composta da due strati di tessuto non-tessuto in polipropilene abbinato a un film in polietilene.
Questo prodotto crea una barriera protettiva, principalmente contro il passaggio dell’acqua in caso di rottura o spostamento delle tegole. Grazie alla sua permeabilità, permette la naturale circolazione dell’aria e allo stesso tempo mantiene asciutta la struttura. Su di essa sono stati successivamente fissati, con semplici chiodi da carpentiere, i pannelli prefiniti Isotec (leggi anche Brianza Plastica presenta Isotec XL Plus).
La posa in opera di questi pannelli, prodotti da Brianza Plastica, realizza un impalcato portante che integra una serie di funzioni: barriera al vapore, isolamento termico, seconda impermeabilizzazione, micro ventilazione, orditura metallica di supporto al manto di copertura.
Appena posati e fissati, i giunti sono stati impermeabilizzati superficialmente con l’apposito nastro di alluminio butilico. Nella parte bassa della falda è stato fissato il listone di partenza, scanalato nella parte inferiore, per l’eventuale deflusso delle infiltrazioni accidentali d’acqua, sul quale è stato fissato il correntino portategole e il listello di gronda in PVC con pettine parapasseri che impedisce l’accesso dei volatili nel sottotegola.
Grande attenzione è stata prestata alle zone di giuntura fra le falde che sono state opportunamente raccordate con schiuma poliuretanica e protette con la guaina in alluminio butilico. Infine, sono stati posati i coppi per il completamento della copertura.