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Isolation in progress (1)

Creato il 02 luglio 2011 da Luciusday
Questi primi giorni di clausura in cui la noia regna sovrana mi stanno portando ad accelerare vertiginosamente i miei più volte procrastinati piani di studio, ed assieme a loro anche i miei pensieri ne risentono, ma, come tutte le cose fatte di fretta, mi entrano nella testa in maniera intorbidita e caotica. La campagna è in effetti un luogo ideale per pensare, sognare, ricordare e ancora pensare. Lontano dallo smog e dalla confusione della realtà urbana, si trova pace - hai voglia se se ne trova, anche troppa. E così oltre a studiare, leggere e sfruttare saltuariamente una lentissima connessione da questo notebook microscopico (vi prego apprezzate lo sforzo! perché è realmente uno sforzo scrivere con una tastiera minuscola e uno schermo minuscolo, e pensate che questo sarà il pc che mi porterò abroad), c'è molto, moltissimo tempo anche per riflettere riguardo avvenimenti futuri e passati (più i secondi rispetto ai primi, sennò dove sta il mio pessimismo/senismo interiore?).
Domani è sabato, cercherò di non deprimermi troppo standomene qua a casa, chissà magari riuscirò a conoscere qualcuno uscendo la sera...! C'è per caso nessuno di voi che mi legge da Arezzo? >.< C'è comuque chi è messo peggio, come ad esempio mia cugina, che domani, la mattina di sabato 2 luglio, ha gli orali della maturità. Non ho dubbi sul fatto che se la caverà benissimo - è sempre stata brava pur andando in uno dei più difficili licei romani - però è comunque una bella pezza, per non dire di peggio! Mia cugina ha due anni in meno di me, ed esattamente due anni fa sono uscito dalle superiori... Il tempo passa davvero in fretta!
Una delle riflessioni che più spesso mi capita di fare è sul tempo che passa, su come passi in fretta e riguardo a tutte le occasioni perse o sprecate che mi sono lasciato alle spalle. Se solo fossi stato più maturo e meno idiota, cosoì in amore come in tutte le altre cose a cui tengo - atletica ora in particolare! Perché fare tesoro delle proprie esperienze e del proprio trascorso vissuto non basterà mai ad appagar lo spirito, ci vuole necessariamente qualcos'altro, qualcosa di nuovo, un avvenimento futuro e incerto nel quale si concretizzino tutte le nostre aspettative. Già che mi sono lasciato sfuggire un po' di lessico giuridico, tanto vale dire: condicio pendet... Chi vuole però saprà ancor di più apprezzare questa citazione di Mark Twain che, seppur di molto inflazionata nell'ultimo periodo, non ha mai perso genuinità e freschezza nel tempo.

“Twenty years from now you will be more disappointed by the things that you didn't do than by the ones you did do. So throw off the bowlines. Sail away from the safe harbor. Catch the trade winds in your sails. Explore. Dream. Discover.”

Isolation in progress (1)


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