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Isole

Creato il 06 gennaio 2014 da Lestblue

LEGGE N.002: Dal primo gennaio 2072 ad ogni bambino, nel momento in cui verrà alla luce, verrà inserito un BRACCIALE RIVELATORE sotto la pelle del polso sinistro , tale bracciale non dovrà mai essere rimosso, ogni tentativo chirurgico di rimozione sarà perseguibile con la pena di morte.

Non ricordo quanti anni sono passati da quando sono arrivato qui, in realtà non ricordo bene neanche il posto dove ero prima. Ricordo però come se fosse ieri, quando mia madre pianse perché mi stavano portando via da casa. Avevo 5 anni, avevo una famiglia, avevo una casa ora ho solo questo posto e me stesso.

LEGGE N.567: Le isole sono luoghi isolati. Solo gli addetti possono raggiungere le isole. Chiunque viene sorpreso senza autorizzazione ad entrare o lasciare un’isola verrà giustiziato e la sua intera famiglia perseguita.

Oggi non piove, finalmente, è quasi fin troppo caldo fuori, uscendo alla luce del sole vedo una cassa sulla sabbia, devono essere venuti mentre dormivo. Beh, che altro fare, andiamo a vedere cosa mi hanno mandato questa volta. Prendo la cassa e la trascino vicino a casa. E’ pesante. Bene ci sarà sicuramente qualcosa di speciale dentro. Apro con cautela ed analizzo il contenuto: scatole di pillole di diverso colore, frutta, pane, acqua in bottiglia, altre pillole, vestiti nuovi, scarpe nuove, qualche libro, un coltello con il manico lavorato, un quaderno, del materiale per scrivere, dei pennelli e una lettera in una busta. Apro la lettera con impazienza, cerco di capire quei segni sul foglio ma non riesco a decifrarli, allora ricordo. Devo prendere delle nuove pillole, qualcosa di nuovo che mi aiuti a leggere, quali saranno?! analizzo le nuove scatole e ne trovo una che non avevo mai visto, pillole di colore viola, sulla confezione c’è scritto LINGUA SUPERIORE in maiuscolo. Beh le probabilità dicono che sicuramente devo ingerire una di queste. Ingoio con un po’ d’acqua ed ecco fatto, il gioco funziona perfettamente ora riesco a leggere.

LEGGE N.727: Le conoscenze saranno trasmesse unicamente attraverso LE PILLOLE . Esse hanno lo scopo di aiutare ad apprendere, a nessuno sarà permesso insegnare una qualsiasi cosa, il Presidente in persona decide il contenuto della conoscenza che deve venire trasmessa. Ogni violazione sarà punibile con la pena di morte per il trasgressore e l’intera famiglia dello stesso verrà perseguitata.

Caro Desmond, sono tua madre, è inutile dire che ci manchi ma *************************** io e tuo padre ti vogliamo bene comunque, speravamo di non avere questo problema con te ma è successo ed è così che deve andare. ***************. E’ un giorno speciale questo, è il tuo venticinquesimo compleanno, quindi tra pochi giorni potrai decidere se toglierti la vita con quel coltello senza farci subire alcuna punizione oppure farci continuare a vivere in questo modo. Sappiamo farai la scelta giusta e che ti renderai conto che è inutile vivere così.
Auguri tesoro
Ti abbiamo voluto bene
Mamma

LEGGE N.935: A nessun abitante del regno è permesso togliersi la vita. Se verrà sorpreso l’intera famiglia verrà punita con pene ben peggiori della morte, solo gli abitanti delle isole potranno scegliere il SUICIDIO al loro venticinquesimo compleanno e la DEA promette che nessuno verrà perseguito in tal caso.

Sono confuso, perché questa lettera? Perché dovrei togliermi la vita? Non sono abituato a ricevere contatti dal mondo esterno, ricordo che solo una volta ricevetti un messaggio ed anche in quel caso era solamente una comunicazione: “Dovrai assumere le pillole per imparare le cose che ti servono” . Mi serve uno chiarisci-idee, ce ne dovrà pure essere qualcuno qui. Frugando nella cassa trovo una confezione di pillole verde acqua, eccola! Ne ingurgito una ed aspetto che faccia effetto. Come per magia tutto è più chiaro: ho quasi 25 anni. A 5 anni sono stato strappato ai miei familiari perché l’ ha voluto la legge. Sono stato portato sulla mia isola, nella mia casetta a vivere da solo. I primi giorni li ho passati a piangere senza mangiare nulla ma appena ho trangugiato il primo boccone, lasciatomi fuori dalla porta di casa mentre dormivo, ho iniziato a stare bene, ero felice, non mi importava più nulla di ciò che avevo perso, il nuovo mondo attorno a me mi incuriosiva. Poi arrivò la prima lettera in cui mi dissero dell’esistenza delle pillole, sospetto me ne abbiano fatte mangiare per qualche anno nascoste nel cibo, e adesso un altro messaggio dove mi dicono che se voglio posso anche suicidarmi. Cosa devo fare ora? Uccidermi? Cosa ho fatto di così malvagio per meritare tutto questo? Dovrebbe pur esserci qualche cosa che riesca a spiegarmi tutto.
Decido di andare a fare una nuotata prima di affrontare questa giornata. Lascio la cassa lì dove si trova. Il mare è limpido, fresco, si vedono i pesci nuotare sul fondo sotto di me, l’aria è calda. Mi lascio cullare avanti e indietro dalle onde. Il cielo è talmente sereno che in lontananza si vedono dei piccoli isolotti. So che è impossibile raggiungerli, non posso allontanarmi troppo dalla costa altrimenti inizierebbero a scatenarsi una serie di scariche elettriche e per esperienza personale so che non è piacevole. Inizio a sentire fame, credo sia ora di andare a mangiare qualche cosa e riaffrontare i miei problemi.
Ritornato vicino a casa ho proprio voglia di addentare un pezzo di pane. Il pane e la frutta sono l’unico cibo vero che mangio, il resto sono solo pillole che hanno lo scopo di nutrirmi. Prendo il pane e lo addento, ma subito me ne pento dovrei conservarne un po’ per i prossimi giorni, lo rimetto nella busta di plastica e prendo invece una banana, di quelle sull’isola ce ne sono in abbondanza, non capisco perché me le spediscano anche. Mi sdraio sulla sabbia all’ombra di una palma e penso a come sarebbe bello avere qualcuno con cui parlare, con cui avere un contatto. Forse è vero, sarebbe molto più facile farla finita con quel coltello. Con questi pensieri di morte mi addormento e sogno. Sogno quelli che dovrebbero essere i miei genitori, sogno di avere degli amici, sogno di essere amato e di non essere solo, sogno di non essere me e di non avere un bracciale viola al polso sinistro.

LEGGE N.001: Il Presidente vivrà nel suo palazzo isolato dal mondo, potrà comunicare con esso esclusivamente attraverso appositi macchinari. Sono proibiti tutti i contatti umani. In giorni prestabiliti dovrò versare il suo seme in apposite ampolle che serviranno a fecondare le MADRI. Il Presidente comanda su tutto e dovrà rispondere solo al giudizio della DEA.

I miei sogni continuano, sogno un uomo, bello, che mi abbraccia e mi tiene tra le sue braccia. Sogno quello che potrebbe essere il mio uomo, sogno di venir protetto e sogno un bacio. Un bacio che ricorda quelli che ho letto nei miei libri, il bacio che da il principe alla sua principessa salvata dalle grinfie del drago. Sono eccitato ma in quel momento il bacio è tutto.

LEGGE N:007: Se il bracciale dovesse cambiare colore diventando VIOLA il bambino/a sarà accusato di omosessualità indipendentemente dall’età in cui tale cambiamento avviene, la sua famiglia verrà segnalata e lui/lei verrà rinchiuso su un’isola. NON E’ POSSIBILE SOTTRARSI AL PROPRIO DESTINO IN ALCUN MODO.

Inizio a fare sogni tormentati, sogno di andarmene, sogno di raggiungere quella che prima era stata casa mia, sogno di voler viaggiare come in un libro di avventura ma c’è qualcuno che me lo impedisce. Mi sveglio, sono sudato, un po’ colpa dalla calura un po’ dei sogni agitati. L’ombra si è spostata e mi ritrovo sotto al sole, decido di rientrare e dedicarmi ad uno dei miei tanti hobbie, tanto ho solo quelli nella vita.
Mi piace scrivere. Scrivere delle avventure che vorrei avere e delle persone che vorrei incontrare. E mi piace dipingere, dipingere quei luoghi che i miei libri descrivono, è l’unico modo per viaggiare, per sentirmi libero. Forse la morte mi potrebbe liberare da tutto questo. Prendo in mano un pennello e dipingo quel volto che mi era apparso così familiare nel mio sogno. Il volto di un uomo maturo, con occhi scuri e la barba, con uno sguardo dolce che dice di me ti puoi fidare.

LEGGE N.675: Le forme d’ arte non sono permesse agli uomini, li renderebbero meno virili e più portati all’omosessualità così come i lavori fisici per le donne. RICORDIAMO che lo scopo di ognuno è procreare, ogni altra forma di piacere è punibile dalla legge!


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