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Isole ecologiche Ama presidiate dal racket dei rifiuti e dipendenti conniventi. Il senatore va e fotografa. Ora si muoverà qualcosa?

Creato il 02 settembre 2015 da Romafaschifo
Isole ecologiche Ama presidiate dal racket dei rifiuti e dipendenti conniventi. Il senatore va e fotografa. Ora si muoverà qualcosa?
Isole ecologiche Ama presidiate dal racket dei rifiuti e dipendenti conniventi. Il senatore va e fotografa. Ora si muoverà qualcosa?
Isole ecologiche Ama presidiate dal racket dei rifiuti e dipendenti conniventi. Il senatore va e fotografa. Ora si muoverà qualcosa?
Isole ecologiche Ama presidiate dal racket dei rifiuti e dipendenti conniventi. Il senatore va e fotografa. Ora si muoverà qualcosa?
Isole ecologiche Ama presidiate dal racket dei rifiuti e dipendenti conniventi. Il senatore va e fotografa. Ora si muoverà qualcosa?
Nei giorni scorsi Vi ho sottoposto la mia "denuncia" sull'uso improprio delle isole ecologiche della Capitale da parte dei Rom. 
Data la rilevanza dell'argomento ritengo opportuno rimarcare e specificare alcuni aspetti di questa vergognosa situazione. Che non può e non deve essere più trascurata dal mondo politico e dall'attenzione dei media. 
Corredo il tutto da alcune foto che ho scattato personalmente e tra cui Vi autorizzo a scegliere per eventuali vostri approfondimenti o inchieste. In queste foto allegate si vedono alcuni uomini mentre depredano indisturtamente i materiali che poi saranno rimessi illegalmente in commercio. Alcuni esempi. Dai frigoriferi vengono prelevati i motori che andranno a fruttare decine di euro. Gli stessi elettrodomesitci saranno successivamente abbandonati a cielo aperto nei dintorni, con i gas fuoriusciti che aleggiano pericolosamente. Stessa "procedura" per i telefoni cellulari, da cui viene per così dire estratti l'oro contenuto all'interno per un valore di circa un euro a telefonino.

Le isole ecologiche di Roma gestite dall’Ama, duqnue, sono letteralmente presidiate dai Rom, grazie anche alla cialtronaggine dei dipendenti dell’azienda municipale. Gli stessi che, in alcuni casi, sono veri e propri conniventi. E in altri non si assumono la responsabilità di vigilare perché "non fa parte delle loro competenze". Vengono indisturbatamente spogliati i Raee, e “scippati” i materiali preziosi. Per poi abbandonare i residui inquinanti e tossici che permangono nei dintorni. C'è da chiedersi allora quale sia la valenza delle stesse isole ecologiche. Tutto questo ai danni dell’ambiente, a beneficio solo dell’illegalità. Dove risulta difficile stabilire il confine fra trascuratezza e volontà di alimentare un sistema più che consolidato. La denuncia deve tramutarsi in atti concreti ed effettivi. Mi auguro che l’affiancamento del Prefetto Grabrielli, colmi queste e altre gravi lacune della mancata gestione Marino.
Sen. Aldo Di Biagio
Vicepresidente della Commissione Ambiente al Senato

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