Il “narratore errante” è un sognatore.
Non può non appartenere a quella categoria capace di fantasticare oltre i confini del mondo conosciuto. Un sognatore affetto però da una sindrome rara. Quella del naufragio. Il naufragare continuo, la ricerca di un porto in cui tirare a bordo i remi e gettare l’ancora, è l’ordito con cui l’autore, reporter di viaggio per moltissimi anni, travel writer al soldo delle testate che ci fanno sognare mondi esotici ed incontaminati, lega insieme i racconti delle sue isole.
Non sempre frammenti di crosta terrestre circondati dalle acque, ma pur sempre isole, concettuali, metafisiche, spirituali. Un universo di luoghi e di persone le cui vite si toccano, s’intrecciano. Percorrono insieme tratti di strada a disegnare veri e propri itinerari di scoperta: dalle Orcadi al Messico, dalla Birmania al Galles, passando per Ibiza trasgressiva e nottambula e sostando sulla cima di un vulcano di fronte all’Africa.
A non farti perdere la bussola pensano le stilizzate mappe poste a corredo di ogni partenza, i cui tratti a matita ricordano quasi un diario di viaggio steso a mano, tostato dal sole e piagato dalla pioggia. La narrazione scorre fluida, nomi di luoghi e città, di tombe e megaliti, di chiese e cattedrali sono solo le ombre di un paesaggio sempre dipinto a tinte vivaci, di quelli che ti fanno venir voglia di esserci, di prenotare il primo volo, di saltar su un treno, di partire e, come ricorda l’autore, anche di ritornare.
Perché il viaggio, qualsiasi viaggio, è sempre fatto di emozioni contrastanti, forze che ti fanno sentire vivo, che sanno svegliarti dal torpore di quella quotidianità che restringe orizzonti, addormenta lo spirito.
Isole erranti è un viaggio.
E’ il viaggio. Da fare, da sognare almeno.
- Autore: Marco Nundini
- Editore: Nundini/ilFilografo
- Anno: 2013
- Pagine: 168
- Formato: brossura
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