Sul fatto che sia una delle città più suggestive del mondo, non si discute. Ma se volete vedere Gerusalemme al culmine della sua magia, allora non dovete far altro che ammirarla sotto…un’altra luce. Per la precisione, quella del Festival delle Luci che si terrà dal 6 al 14 giugno lungo le strade della città vecchia, offrendo ai visitatori la possibilità di vivere la notte della capitale di Israele fuori da ogni aspettativa.
Dall’illuminazione dell’architettura alle statue di luce, le installazioni di artisti israeliani e internazionali illumineranno le vie , gli spazi pubblici e i luoghi turistici più importanti, accompagnati da una moltitudine di eventi, spettacoli e performance.
Il Festival delle Luci, alla sua terza edizione, coinvolge ogni anno artisti e professionisti provenienti da ogni parte del mondo richiamando 250.000 visitatori, riempiendo le piazze e animando la già vivace vita notturna della città.
Tra gli eventi della nuova edizione, la rappresentazione di arie, duetti e cori della Traviata di Verdi: la Signora delle Camelie verrà eseguita in una delle cornici più affascinanti della città, la Grotta di Zedekiah, situata sotto le vecchie mura, vicino alla Porta di Nablus.
I principali brani saranno eseguiti da solisti dell'Opera d'Israele in splendidi costumi e tra gli artisti d’eccellenza ricordiamo Daniel Cohe, Mirela Gradinaru e Yotam Cohen.
Non solo opera tra gli eventi, ma anche spettacoli di sperimentazione contemporanea: tutti i giorni del festival, tranne venerdì 8 giugno, la troupe israeliana Mayumana incanterà il pubblico attraverso performance piene di ritmo, danza, video, proiezioni ed effetti di luce.
Da non perdere, sempre nella Città Vecchia di Gerusalemme, la nuova mostra I Tesori del Tempio (aperta al pubblico da domenica a giovedì dalle 9 alle 17, e il venerdì dalle 9 - 12) che offre uno spaccato della vita e dei riti del Sacro Tempio che fu il centro del mondo ebraico finché non fu distrutto nel 70 dC. Situata sulla Misgav Ladach Street, l’esposizione presenta più di sessanta vasi sacri e indumenti sacerdotali che sono stati accuratamente ricreati - in conformità con la complessa legge biblica - dall'Istituto del Tempio. Ogni vaso è il risultato di anni di intenso lavoro di ricerca ad ha riunito rabbini, artigiani, artisti, ingegneri e scienziati. Sono state recentemente completate anche le vesti del Sommo Sacerdote che comprendono anche il gioiello di pietra che ne ornava il pettorale e che è ora in mostra. Inoltre la Menorah, di mezza tonnellata in oro massiccio, dell'Istituto del Tempio è in mostra e si affaccia sulla Piazza del Muro del Pianto e fornisce un assaggio di alcuni degli incredibili Tesori del Tempio che è possibile ammirare nella mostra.