Israele sempre più solo: ora è minacciato dal Libano

Israele sempre più solo. Da un lato la strategia di Barack Obama ha isolato l’Iran, dall’altro, soprattutto grazie alla caduta di Mubarak e al nuovo ruolo dell’Egitto, suscitano molta meno indifferenza gli attacchi di Israele ai palestinesi, che vivono da tanti anni in stato di segregazione, dietro un muro paragonabile a quello di Berlino. Nemmeno la Turchia è più con l’Israele bellicoso di Liebermann e Netanyahu. E ora anche il Libano non solo prende le distanze ma minaccia lo stato ebraico. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha infatti avvertito Israele che migliaia di razzi potrebbero cadere su Tel Aviv e altre città se Israele dovesse attaccare Libano. In un discorso in occasione della ricorrenza religiosa sciita dell’Ashura, Nasrallah ha detto che la risposta di Hezbollah a qualsiasi attacco farebbe impallidire gli attacchi da Gaza durante gli otto giorni di conflitto tra Israele e Hamas.

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