(dal mio blog cultural-turistico Istanbul, Europa su Zingarate)
E’ un museo che ancora non esiste: ma voglio sfruttare il blog, per l’appunto, anche per dare informazioni su come la città sta cambiando, su come a Istanbul c’è sempre più spazio per i parchi, per la cultura, per le costruzioni avveniristiche, per accoglienti hotel di lusso; certo, non mancano gli errori e l’incompetenza: ma i miglioramenti sono evidenti e non parlarne significa disinformare i lettori. L’ultima grandiosa notizia riguarda un nuovo museo di arte contemporanea, che secondo i piani dovrebbe aprire nel 2016: il museo Koç, o Koç Contemporary.
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E’ un museo privato, come molti di quelli più nuovi e interessanti: commissionato dalla fondazione Vehbi Koç (gestita dall’omonima famiglia, una delle più ricche di Turchia), dopo un’accurata selezione, allo studio internazionale Grimshaw.
La zona prescelta è quella di Dolapdere, sotto Taksim: degradata ma pronta alla rinascita, in cui opera anche l’università anglofona Bilgi; il museo ospiterà mostre permanenti, ma anche depositi e laboratori di restauro per le collezioni in costante ampliamento: la superficie complessiva è di 13000 mq.
Nel comunicato di presentazione della Grimshaw Architects, spiccano per l’appunto due aspetti: l’integrazione di un’ampia gamma di eventi, attività e discipline nel museo; la funzione di rigenerazione diretta – un edificio in simbiosi tra interni ed esterni, dotato di una magnifica terrazza con vista – di tutta l’area.