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L’Antrepo 5 era uno dei depositi – come dice il nome stesso, derivato dal francese – del porto commerciale: e come l’adiacente Antrepo 4 dell’Istanbul Modern (tra i due, è previsto un passaggio tramite passerella), diventerà a partire dal 2016 un museo di arte contemporanea, il cui progetto è stato affidato al celebre architetto turco Emre Arolat (è proprio a questo progetto che si riferisce il rendering); verrà gestito dall’università/accademia di Belle arti “Mimar Sinan”: che già utilizza come spazio per mostre l’antico arsenale ottomano. Nascerà, insomma, un vero e proprio polo per l’arte moderna e contemporanea, a Tophane: dove già esistono numerose gallerie d’arte, a cui fanno sempre più da cornice locali alla moda. Quello che non ho capito è perché il museo venga chiamato “della pittura e della scultura” in turco (resim ve heykel), Istanbul Contemporary Art Museum in inglese (Icam).
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