A causa delle proteste in corso in questi giorni nel cuore europeo di Istanbul, il parco Gezi è entrato nella quotidianità di molti: anche di chi non ne aveva mai sentito parlare o comunque non ci ha mai messo piede; dopotutto, il parco non si presenta come particolarmente accogliente: poco curato, il suo ingresso principale ostruito dal capolinea degli autobus urbani. Il parco ha però una storia affascinante e secolare: e ho deciso di raccontarvela.
Innanzitutto, sin dal XVI secolo nella zona di Taksim sorgeva un grande cimitero armeno. A concedere l'area alla minoranza cristiana dell'Impero ottomano era stato il sultano Solimano in persona: che aveva voluto ringraziare in questo modo una sua cuoca - armena, per l'appunto - che aveva denunciato un complotto per avvelenarlo.
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