Essì, c’ho preso gusto! Vi confesso di essere abbastanza scettico su tutto ciò che è lista, classifica, sondaggio: e personalmente ho sempre basato le mie escursioni ed esplorazioni sugli itinerari, più che su input tra loro slegati; però, magari quello delle top 10 può essere un modo intrigante per incuriosire il lettore: gli approfondimenti – tutto di prima mano, niente scopiazzature – sono sempre a vostra disposizione. Potete chiedermi tutto quello che volete tramite l’opzione commenti ai singoli post; su Facebook: http://www.facebook.com/IstanbulEuropa ; e anche in privato per email: [email protected]
Ieri ho preparato un decalogo su cosa (assolutamente) non fare, oggi passo a quello sulle cose da (assolutamente) fare; ovviamente, mi rivolgo a tutti coloro che avranno il buon senso di venire a Istanbul per almeno 4 giorni: con meno tempo a disposizione, è preferibile scegliere un’altra meta.
Primo, visitare il Museo archeologico: è la migliore introduzione possibile a Istanbul. Purtroppo non esiste un museo della città, con la sua fitta e sfavillante storia di 8500 anni e 3 imperi: ma c’è una specifica sezione del museo ex imperiale – si trova proprio sotto al palazzo di Topkapı – che ne ripercorre e spiega brevemente la storia, con illuminante riferimento ai mutamenti successivi alla conquista ottomana del 1453 (le chiese trasformate in moschee, ad esempio). C’è anche molto altro: Troia, archeologia romana ed ellenistica, ceramiche ottomane.
Secondo, fare una bella crociera sul Bosforo: non quelle turistiche che vengono reclamizzate a gran voce, ma le normali corse “di linea” dei vapur; le opzioni sono infinite, si può scendere e poi ripartire (c’è la crociera col vapur comunale in partenza ogni mattina da Eminönü: al costo di dieci lire, con andata e ritorno ad orari prefissati): l’importante è spingersi fino ad Anadolu Kavağı, all’imbocco del mar Nero (da lì si sale – a piedi o in taxi – fino alle rovine di una fortezza da cui si gode di una vista strepitosissima). State attenti ai ristorantini di pesce sul molo, possono rifilarvi delle solenni fregature; il ritorno si può fare anche via bus.
Terzo, fare il percorso lungo le mura teodosiane di Costantinopoli, in tutto o in parte; ho stilato tempo fa un itinerario completo, sta a voi seguirlo: in alcuni tratti meglio non avventurarsi da soli, può essere rischioso.
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