Vi ho parlato tempo fa di Lefter Küçükandonyadis, il centravanti e capitano del Fenerbahçe e della nazionale – negli anni ’50 – che era un realtà un greco-ortodosso nato sull’isola di Büyükada, proprio di fronte a Istanbul; la buttava dentro, ha fatto centinaia di gol. Ne ho parlato attraverso una mostra che lo scorso anno – visitabile fino a poche settimane fa – la sua isola gli ha dedicato: per ricordarlo già qualche mese dopo la morte; tra gli eventi collaterali, la prima edizione della “coppa Lefter” – un torneo di calcio – sulla isola vicina di Kınalıada: che dai romei – i greco-ortodossi locali (rum, in turco) – viene chiamata “Proti”, “la prima” perché la più vicina alla città.
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