(articoletto di carattere turistico)
Il Ramadan è il mese sacro dell’Islam: un mese di preghiere, di introspezione, di astinenza dal cibo e dalle bevande dall’alba al tramonto. Un mese in cui, a Istanbul, vengono organizzati sempre più di frequente intrattenimenti che rievocano la tradizione, programmi culturali, esperienze gastronomiche per i turisti provenienti soprattutto da altri paesi musulmani: quest’anno fino al 19 agosto, con l’appendice di tre giorni dello şeker bayram in occasione del quale vengono distribuiti dolci di ogni genere a parenti e amici in visita. La giornata tipo inizia prima dell’alba: quando i suonatori di tamburo vengono a svegliarti sotto casa – la pratica antichissima è ormai bandita in alcuni quartieri – per invitarti a fare colazione (sahur) nei tempi stabiliti; e si conclude con la cena (iftar) che interrompe il digiuno, al tramonto: che inizia con acqua o datteri (ad imitazione del profeta Maometto), che viene celebrata in famiglia e collettivamente, che prosegue con molti piatti speciali che variano secondo la stagione.
(il resto qui: Istanbul in festa per il ramadan)