Piccola
farfalla
dall’ali
come
intrise
di sangue
purpureo
che
aerea
ti posi
un istante
sulla rosa
bianca
del giardino
e
indugi
quasi
a voler
catturare
attenzione.
Istante
fuggevole
è
il tuo
che
rimanda
a distese
sabbiose
oltre il mare,
a gelide
pianure
senza vita,
a trincee
scavate
nella roccia,
a uomini
stanchi
e
feriti
nel corpo
e
nell’animo,
a cadaveri
in cerca
di pietosa
sepoltura,
a gente
che
anche oggi
è in fuga
senza meta
e che
(ahimè…)
ha stampato
il terrore
negli occhi
e
incerto
nel cuore
ha
il futuro.
Marianna Micheluzzi