Ieri Londra si è svegliata con un bel sole, di quelli che ti fa venire voglia di preparare qualche panino, una coperta, giochi di società (o anche un pallone), un libro e via verso un parco.
In realtà tutto il weekend e’ stato all’insegna del bel tempo.
Una cosa insolita per essere febbraio.
E insomma dicevo che ieri era proprio una gran bella giornata.
E Saruccia aveva un appuntamento: il suo primo invito ad un compleanno.
Che noi, tanto per essere sempre i soliti, due settimane fa eravamo andate nel luogo della festa chiedendo della festeggiata…che ovviamente non c’era (a nostra discolpa aggiungo che sul biglietto era indicato alla voce Data semplicemente domenica…una volta tanto gli storditi non siamo stati noi…).
Insomma ieri arriviamo nel luogo prescelto: il bowling.
Saruccia entra e viene scortata dalla festeggiata al bagno per indossare il pigiama!
Dopo la vestizione l’abbiamo lasciata nelle mani dei genitori della festeggiata (per poi andarla a riprendere dopo pranzo nel ristorante vicino al bowling) e ce ne siamo andati in giro.
Che eravamo a Surrey Quays…che fai non passeggi un po’ sul fiume?
E così ci siamo concessi un pranzetto a due, un po’ di sole e poi siamo tornati a riprendere la Saruccia.
Dopo averla mandata di nuovo a cambiarsi (che in giro in pigiama proprio no anche se avrebbe fatto molto british probabilmente) siamo partiti di nuovo.
Abbiamo accompagnato il marito fino a lavoro (anche se lui ieri aveva il giorno off)…perché ieri aveva il party…qui fanno un sacco di feste con colleghi e capi.
Era un party diviso in due momenti (per non dire parti, ghghghghgh…perdonatemi): il primo in hotel con stuzzichini vari e il secondo in un locale di Canary Wharf, più danzereccio.
Lo abbiamo lasciato andare a divertirsi…e abbiamo deciso che era il caso di fare qualcosa di divertente in due!
L’ho portata a Baker Street, che a lei Sherlock Holmes piace.
E infatti era ben felice di farsi fotografare accanto a lui…
Dall’uscita della tube avevo due scelte:
o portarla al Madame Tussaud (ma diciamo che aveva un prezzo da urlo…magari più in la, che dite?) o girare l’angolo e farle visitare lo Sherlock Holmes Museum (che come ogni museo che si rispetti ha il suo bravo shop annesso…una tragedia per la sottoscritta! Avrei comprato qualunque cosa!).
In quel di Baker Street, al numero 221b, ovviamente.
E ci siamo andate:
Bello, pittoresco (come direbbe qualcuno), pieno di storia e di accenni ai vari romanzi.
Compresi i cattivi.