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Istantanee: Giappone

Creato il 01 settembre 2014 da Alessio Sebastianelli @bastianatte

Da quando mi sono smart-fonizzato e netbook-izzato è diventato molto facile interagire con i social network anche durante i viaggi, e ho preso così l'abitudine di scrivere, ogni sera o quasi, su FB le mie riflessioni a caldo sulla giornata di viaggio appena trascorsa. In realtà all'inizio era più che altro un modo per informare mia madre della situazione in cui mi trovavo, ma poi mi sono accorto che in molti leggevano con piacere quello che scrivevo; sotto l'etichetta Istantanee ho pensato dunque di raccogliere quei post, viaggio per viaggio, nazione per nazione, e di pubblicare l'insieme sul blog; ne viene così fuori uno scritto forse meno utile a livello di informazioni, ma molto più spontaneo e ruspante degli articoli ragionati su cui ho sempre basato i contenuti del blog stesso.

GIAPPONE (25/7/2013 - 25/8/2013)

...e dunque...Rapporto n3: ...ma quanta f....a c'è a Harajuku e Shibuya?

L'ostello è ottimo, ho una singola minuscola (sarà 3 metri per 2), alla giapponese con il materasso per terra su una stuoia...però c'è un minibalconcino privato, un tavolinetto basso per poggiare il netbook (c'è pure la TV, però ce faccio stoca) e soprattutto il frigo in camera \(^_^)/ (ve piacciono 'sti emoticon che me stò a 'mparà a forza de chattà co le giappe?), e poi l'ostello ha una bella cucina e un supermercato grosso nelle vicinanze...stasera se cucina e se magna a sazietà!!! luv iu oll!!

Piove un po' ogni giorno, e per l'umidità si suda a bestia pure se la temperatura non è poi elevatissima (non so se si raggiungono i 30 gradi), stranamente le magliette però non puzzano troppo (certo non profumano di gelsomino, che come ben sa chi mi conosce per me sarebbe anche peggio), ben lontane dalla puzza dopo una giornata in giro per Londra...sarà forse il cibo!!

Comunque, Kyoto si è rivelato il posto più interessante finora (anche se, ahhh quanto se sta bene a Yokohama); Nara è molto carina (la città) e il suo parco archeologico con il Buddone enorme è assolutamente imperdibile, e poi è pieno di cervi e cerbiatti molto docili (vonno da magnà), peccato che il negozio con le degustazioni di sake fosse chiuso (come quasi tutti i negozi...ma che chiudono il giovedì pomeriggio come a Genzano?). Ora sono a Osaka, anche se dalla prima impressione mi sembra più di essere a Napoli!!!!

Per andare nell'isola di Shikoku bisogna giocoforza fare tappa a Okayama, città niente di che ma con un curioso castello nero e soprattutto con il Koraku-en, uno dei tre giardini più belli del Giappone (gli altri sono il Kenrok-en e il Kairaku-en a Kanazawa e Mito)...e CAZZO SE é BELLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ora sono a Hiroshima...e la prima cosa che ho fatto è stato comprarmi una nuova macchinetta fotografica compatta perché la mia vecchia Canon, compagna di mille avventure, sembra mi abbia abbandonato così di punto in bianco.

Rapporto n9: un plebiscito popolare (sia popolo italiano che giapponese) è consistito nella seguente frase: "a Hiroshima ricordati di visitare l'isola di Myajima", però basta un minimo di documentazione per rendersi conto che la frase è più o meno al livello di: "se vai a Roma ti consiglio di andare a visitare piazza San Pietro con la basilica e il colonnato", cioè: "grazie arca che ce vado" (notare che detto San Pietro e non il Colosseo)!

La fama (e il gusto) delle okonomiyaki di Hiroshima inoltre pareggia quella delle corrispettive di Osaka.

Fukuoka invece è giovane, moderna, vivibile, viva...e praticamente senza nulla di interessante da visitare (mi sa che una frase molto simile sarà l'incipit del post sul blog che la riguarderà)...però è il posto con il miglior ramen del Giappone, e chi mi conosce sa che questo è molto importante per me (ebbene si, vado matto per il ramen).

Infine, si cerca sempre un posto un po' speciale per passare la ricorrenza estiva per noi più importante...credo di averlo trovato: BUON FERRAGOSTO DA NAGASAKI!!!!

Rapporto n9bis: Sapevate che Nagasaki non era l'obiettivo designato della seconda bomba atomica? Fat Man in origine avrebbe dovuto colpire la città di Kokura (ora inglobata in quella che si chiama Kytakyushu), un po' più di 100 km a nord-est; ma le avverse condizioni atmosferiche evitarono la tragedia a tale città a discapito della bellissima Nagasaki...per questo se un giapponese ti apostrofa dicendoti che sei un abitante di Kokura in pratica vuole dirti che hai più culo che anima!!

Domani si va in montagna, mi aspettano Matsumoto e poi Nagano, il cui nome non può che ricordare le olimpiadi invernali del 1998; poi si torna a Tokyo ed è ora di rientrare in Italia...purtroppo!!!!!!!!!!!


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